Della Rocca, metodo: “La signora Sindaco fa bene o sbaglia?”

Lo scorso 26 Giugno 2022 Chiara Frontini diventa la prima donna Sindaco del comune di Viterbo. In democrazia chi vince ha l’onere-onore di governare. Le promesse elettorali e le idee sono alla base delle loro azioni così come deve essere.

Al giro di boa del primo anno è però tempo di tirare le prime somme per la giunta civica.

L’analisi non è sulle idee. 

Chi ne avesse di diverse si candidi alle prossime elezioni, le vinca e le attui. Chi è all’opposizione vigili e controlli ma non creda di attuare le proprie promesse elettorali anche perché tutti i consiglieri non in maggioranza sono stati negli ultimi anni alla guida della città ed ad ogni loro critica sarebbe da chiedere: “perché non lo avete fatto voi quando governavate?”

Se la signora sindaco, la giunta e la maggioranza pensano di far bene non c’è nulla da aggiungere. Io un dubbio lo avrei.

Capendo che sono al timone della città da solo un anno e che hanno trovato una macchina burocratica ferruginosa e non certo preposta al cambiamento viene anche da chiedere se, dopo aver perso la sensazione di onnipotenza da vittoria elettorale, hanno intuito che così non si va a meta.

Il problema è il metodo: accentrando troppe responsabilità, anche in totale buona fede, si rischia di non seguire tutto. Cosa fare?

Erba

Fa bene la signora Sindaca a tenere la delega al verde senza avere un responsabile per le azioni da compiere? Io credo che sbagli. Dovrebbe dare la responsabilità ad un imprenditore del verde, con ampi margini di manovra, che riporti solo a lei. La prossima primavera l’erba crescerà. Qualcuno dovrà aver dato il diserbo biologico a febbraio. Serve un responsabile, anche qualcuno di cui sia la colpa nel caso di mancanze. Ad esempio io indicherei Daniele Paiolo

Santa Rosa, Natale e San Pellegrino in fiore sono le feste di Viterbo. Chi le cura?

Santa Rosa.

Fa bene la signora Sindaca a tenere la “delega” a Santa Rosa e rischiare il passo falso dello scorso anno? Serve un  responsabile  che vada a tutte le riunioni, prenda il nome di tutti i presenti, sia preparato su piani di sicurezza e proroghe. Serve un tecnico che faccia gli interessi della città e che riporti alla signora Sindaco. Nessun interesse di parte deve poter prevalere. Serve uno specialista. Io indicherei Luciano Tomei o Luca Treta.

San Pellegrino in Fiore

Con il maresciallo Rocca ha messo Viterbo sulla Mappa. I turisti vengono a Viterbo da decenni cercandolo. Nessuno ha la delega. Adesso serve una persona che si dedichi. Inviti i grandi Male e Fontana in comune e trovi un accordo sul nome e logo; studi le disponibilità di budget e la storicità. Serve qualcuno che sia in grado di relazionarsi con tutte le associazioni e che sia un esporto di rendicontazione. Una persona affabile ed amata da tutti. Qualcuno che riporta alla signora Sindaco e che agisce per la città in questa che è, dopo Santa Rosa, la festa più viterbese. Secondo me serve il presidente dell’emporio solidale Domenico Arruzzolo per questo compito

Lo stesso per il Natale.Lo stesso per l’apertura immediata del Caffè Schenardi.Lo stesso per il PNRR.Lo stesso per il patrimonio.Lo stesso per la comunicazione.Lo stesso per le strade e… purtroppo la lista è lunga.Ci vuole un cambio di metodo. Quest’anno il bilancio del comune è di 160 milioni. I soldi non sono un problema. Il metodo deve essere di responsabilizzare una fetta importante della città che ancora ha voglia di darsi da fare, una persona alla volta.

Il responsabile agisce in libertà ma riporta all’assessore o sindaca. Crea i meccanismi necessari e segue tutti gli aspetti. Serve un piccolo esercito che riporti alla politica ma che agisca con professionismo.

Giulio Della Rocca

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