Deposito di rifiuti radioattivi nella Tuscia: invitata anche la Sogin nel consiglio straordinario di giovedì

di REDAZIONE-

VITERBO- Al consiglio comunale straordinario  sul deposito rifiuti radioattivi chiesto dall’opposzione in programma questo giovedì, 20 ottobre, parteciperà anche la Sogin, la società pubblica che ha il compito di localizzare, progettare, realizzare e gestire il Deposito Nazionale e Parco Tecnologico, in base a quanto previsto dal decreto legislativo n.31 del 2010 e successive modifiche e integrazioni. Sulla base dei criteri definiti dall’ente di controllo ISPRA (oggi ISIN) nella Guida Tecnica n. 29, Sogin ha predisposto la proposta di Carta delle Aree Potenzialmente Idonee ad ospitare il Deposito Nazionale e la Tuscia ricade in queste potenziali aree. Nello specifico sono stati individuati 22 siti ritenuti validi per lo stoccaggio scorie. Dai 67 iniziali in tutta Italia sono stati ridotti a 58 e ben 22 sono nella Tuscia.  Nella precedente amministrazione Arena il comune si era opposto con un ordine del giorno a ciò, quando i siti venivano indicati come possibili. Siamo arrivati ad oggi in cui  i siti sono stati indicati idonei. Si attende la risposta della Sogin, in mancanza della presenza della società il consiglio potrebbe anche essere spostato ad altra data.

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