di GIUSEPPE INTAGLIATA-
VITERBO- Per la prima volta, la Macchina di Santa Rosa denominata “Dies Natalis” fa il suo debutto a Viterbo, arrivando a San Sisto, dopo la prova traliccio dello scorso 7 luglio. Le operazioni di assemblaggio sono iniziate questa mattina, grazie al lavoro degli operai della ditta Fiorillo. I vari componenti della struttura sono partiti separatamente dai capannoni dell’azienda sulla strada Tuscanese intorno alle 7,30 del mattino e poco dopo le 8 i camion sono giunti nel centro storico, in anticipo rispetto alla tradizione. Il percorso ha attraversato piazza del Teatro, via Marconi e via Ascenzi, per arrivare infine in piazza del Comune, dove il sindaco Chiara Frontini ha accolto gli operai, l’ideatore e il costruttore per i saluti di rito.
Dopo una breve sosta davanti alla Prefettura, i mezzi hanno ripreso il cammino verso piazza San Sisto. Qui, alle 8:50, la base della Macchina è stata collocata all’interno del ponteggio, segnando l’inizio delle operazioni di assemblaggio che dureranno tutta la giornata. Se tutto procederà senza intoppi, entro la serata “Dies Natalis” sarà completamente montata, pronta per i preparativi finali in vista della grande serata del 3 settembre. L’ideatore Raffaele Ascenzi ha seguito con attenzione il trasporto e l’assemblaggio insieme a Vincenzo e Mirko Fiorillo, sottolineando l’importanza di questo evento per la città.
Foto e video di MARIELLA ZADRO