VITERBO – “Alla capogruppo di Viterbo 2020 Melania Perazzini consigliamo di studiare bene la questione del dimensionamento scolastico e, soprattutto, la complessa normativa. Il capogruppo Sabatini non ha fatto altro che ricordare le responsabilità dei singoli livelli istituzionali, visto che la Regione si è trovata costretta a decidere gli accorpamenti sul nostro territorio in assenza di indicazioni da parte degli enti preposti, la Provincia in primis e anche il Comune di Viterbo. Non vorremmo che la sindaca Frontini e la sua maggioranza stiano strumentalizzando la vicenda del dimensionamento scolastico sperando di recuperare consenso, creando per altro inutili allarmismi ai danni degli alunni e delle famiglie del Carmine. Il dimensionamento scolastico non è un provvedimento calato dall’alto, ma è il frutto di scelte condivise con i territori, laddove comuni e province hanno avanzato indicazioni. Il duo Romoli-Frontini ha scelto invece di non decidere salvo oggi pretendere di strumentalizzare la vicenda contro la Regione. E’ bene ricordare che la Regione non poteva agire diversamente e che le due autonomie scolastiche corrispondono esattamente con le due da dimensionare già lo scorso anno e che, non a caso, sono le uniche due indicate anche dall’osservatorio provinciale di Viterbo alla luce di parametri che rendevano impossibile adottare criteri diversi o di intervenire su altre scuole. Non è accettabile oggi questa strumentalizzazione sulla pelle di alunni e genitori del Carmine.
Ribadiamo per l’ennesima volta che per gli alunni e le scuole interessate non cambierà assolutamente nulla, visto che il dimensionamento riguarderà esclusivamente l’organizzazione delle dirigenze e di alcuni uffici e non intaccherà la didattica. Alla sindaca Frontini e alla sua maggioranza ricordiamo di non stare più all’opposizione, dove possono fare demagogia a buon mercato. È arrivato il momento di governare seriamente e con responsabilità, se ne sono capaci, ma visti i risultati fin qui conseguiti nutriamo forti dubbi in tal senso”.
Così il Gruppo FDI Comune di Viterbo.
Condividi con: