di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- Il segretario del Pd, Nicola Zingaretti si è dimesso. Abbiamo chiesto alla consigliera comunale del Pd, Luisa Ciambella un suo commento al riguardo: “Credo, per quanto posso percepire dai ragionamenti di questi ultimi giorni, che nessuno ha mai chiesto le dimissioni da segretario di Nicola Zingaretti che, altrettanto, ha avuto e penso che abbia il supporto della maggioranza evidente del Partito Democratico. Sicuramente nel suo intervento, Zingaretti ha posto delle questioni di prospettiva sul ruolo del Partito: sia sulla scena politica nazionale, sia sul ruolo nel governo del Paese. E su questioni così determinanti per il presente e il futuro del PD va certamente avviato un confronto, ma che non sia condizionato dalla sostituzioni di qualcuno, ma incentrato sulla condivisione dei progetti e dei programmi.
Cosa accade nel PD senza segretario? “Non vorrei immaginare questa prospettiva o almeno pensare di dover riprendere un confronto congressuale in questa delicata fase che sta vivendo il Paese e le istituzioni che nei vari livelli lo governano. Avrei invece la premura di discute di come il PD debba in un certo qual modo riconfigurarsi rispetto alla sua autonomia politica, alla sua identità, al suo programma, al suo rapporto con la popolazione, e non prevalentemente delle strategie delle alleanze e dei condizionamenti che ne derivano.
Quali saranno le mosse di Zingaretti? In queste ore, come apprendiamo dai media nazionali, c’è sicuramente una discussione in corso. Un situazione di “diplomazie al lavoro”, che accompagnerà il Partito alla prossima Assemblea Nazionale. Mi auguro che le posizioni possano in qualche modo ammorbidirsi e altrettanto che si vada verso un confronto produttivo per il PD. Certamente il Partito e i protagonisti di questa discussione dovranno stare attenti a chi tenta di gettare benzina sul fuoco. Penso e credo che il segretario Zingaretti saprà cogliere le indicazioni che vengano dal Partito e fare le scelte adeguate.
