CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- Il Vescovo S. E. Mons. Marco Salvi avverte l’esigenza di un forte investimento spirituale per il Clero Diocesano. Il nuovo anno pastorale, afferma il vescovo Salvi, ci trovi disponibili ad approfondire la “ragione della speranza che è in noi” (cfr. 1 Pt 3, 15) e ad essere interpellati dalle sfide che il momento presente ci pone.
Gli Esercizi Spirituali, sono un’occasione privilegiata per metterci in cammino in questa direzione, ed è costituita dalla “Tre giorni del clero, che si terrà a Genzano di Roma dal 18 al 20 settembre p.v., presso Casa Versiglia, durante il quale fratel Enzo Biemmi ci aiuterà ad affrontare i seguenti argomenti:
18 settembre – mattino. Un tempo di esilio. Partendo dal testo di Geremia 29,1-14 (testo di grande 
attualità).
Il momento attuale che stiamo vivendo ha i contorni dei periodi di “esilio”, sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista ecclesiale. Siamo chiamati a seguire gli appelli dello Spirito per affrontare questa situazione.
18 settembre – pomeriggio. La parrocchia tra crisi e conversione missionaria. Si partirà da un’analisi della situazione attuale delle parrocchie, cercando di evidenziare i punti nodali di svolta nel passaggio dalla parrocchia tridentina a comunità cristiane, che vivono e rendono presente il Vangelo.
19 settembre – mattino. Ministerialità a servizio dell’annuncio del vangelo. Uno stile sinodale nelle
parrocchie. Si rifletterà insieme sulla ridefinizione del ministero di parroco e sull’attivazione di una
ministerialità allargata.
19 settembre – pomeriggio. Aspetti di vita diocesana. Seguirà un lavoro a gruppi per evidenziare eventuali linee di cambiamento per la nostra diocesi e verificarne la docilità al soffio dello Spirito.
20 settembre – mattino. Aspetti di vita diocesana.
Gli Esercizi Spirituali, sono un momento forte dell’anno, punto di arrivo del cammino intrapreso e
sguardo in avanti per un ulteriore discernimento in ordine alla conversione del cuore, per il compimento della propria missione nella Chiesa e nel mondo.
Un’intensa e profonda esperienza di preghiera, di silenzio e di ascolto della Parola di Dio, nell’intento di trovare un po’ di spazio personale per guardarsi un po’ più a fondo tentando di dare il vero significato ai nostri gesti, alle nostre relazioni, alla nostra vita di fede.
Un invito a metterci alla sequela di Gesù, per intuire qualcosa di più del Suo cuore e penetrare più a fondo le verità di fede, e rispondere con l’impegno, nella bellezza del servizio gratuito e consumati nell’unità, senza fine e senza limite.
