CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- Il 17 settembre 2023 nella Chiesa S. Tolomeo a Nepi, verrà celebrata la festa liturgica della Beata Cecilia Eusepi, piccola, grande figlia della nostra terra, sono passati undici anni ed è ancora vivo il ricordo di un eccezionale avvenimento nella nostra diocesi: la Beatificazione di Cecilia Eusepi avvenuta nella piazza della Bottata a Nepi.
La festa della Beata Cecilia Eusepi, verrà ricordata, alle ore 16.30, con una solenne liturgia eucaristica presieduta dal vescovo diocesano Mons. Marco Salvi e concelebrata dai sacerdoti della
vicaria Faleritana.
Cecilia è nata a Monte Romano (VT), il 17 febbraio 1910 e morta il 1° ottobre 1928 a Nepi, la sua tomba è nella chiesa di San Tolomeo a Nepi. Nella vita di Cecilia, troviamo la centralità dell’amore per Dio, anche nel momento di maggiore consapevolezza che nel suo orizzonte esistenziale si profila solamente la morte. Ciò che comunque si evidenzia è che la vita di Cecilia – in una normalità estrema – è stata segnata da una esperienza profonda di Dio, quale abbandono, ricerca ed esperienza della Sua presenza per raggiungere la santità quale desiderio profondo del cuore. In tutta la sua vita emerge la vera Carità, “facendosi prossimo”, manifestando la propria compassione, il proprio amore in modo concreto.
In questa ottica ha vissuto Cecilia, la quale afferma che l’amore fraterno deve configurarsi all’amore di Gesù; Lui solo è l’esempio e il metro di misura dell’amore credente, un amore disinteressato, che ricerca solo il bene dell’altro ad ogni costo.
A seguire alle ore 18.00, dopo la celebrazione Eucaristica, è stato messo in opera un Musical in onore di Cecilia, “Il dono di Cecilia, è bello cantare l’amore”, ideato e diretto da Tonino Puccio, dove la figura di Cecilia, verrà presentata con un linguaggio giovane e fresco, il suo amore per Gesù, la sua ricerca della santità attraverso le piccole cose, utilizzando brani musicali e canto, corpo di ballo, espressioni convincenti di recitazione.
La figura della Beata è molto cara alla comunità diocesana e parrocchiale: una persona semplice di tutti i giorni, ma con un messaggio da custodire come itinerario alla santità per tutti.