Diocesi di Civita Castellana, veglia di preghiera per le missioni

NEPI (Viterbo) – Martedì 3 ottobre alle ore 21.00, nella Chiesa di S. Tolomeo a Nepi, Veglia di preghiera per le missioni. Il vescovo Diocesano monsignor Marco Salvi, sarà presente alla Veglia di preghiera.
Un appuntamento ecclesiale che ogni anno invita a celebrare la «missionarietà» della Chiesa, che
deve spingere i fedeli ad «uscire dal nostro mondo per raggiungere tutte le periferie, fatte di volti
concreti, che hanno bisogno della luce del Vangelo», il potere trasformante del Vangelo che esorta
tutti a far crescere «un cuore missionario».
Sul tema della nuova evangelizzazione, il Papa ha dedicato efficaci interventi e per la celebrazione della «Giornata Missionaria Mondiale» del prossimo 22 ottobre, sul tema: «Cuori ardenti, piedi in cammino».
Il Messaggio per la 97ma Giornata Missionaria Mondiale il Papa prende spunto dal racconto dei due discepoli di Emmaus nel Vangelo di Luca, in cammino verso Gerusalemme per annunciare la risurrezione di Gesù. Dai discepoli di Emmaus è possibile riconoscere i tratti distintivi dei missionari di ieri e di oggi. Infatti, il tema scelto per la 97ma Giornata Missionaria Mondiale è “Cuori ardenti, dei due giovani a piedi in cammino, verso Gerusalemme, in un momento di smarrimento e di scoramento, ma che durante il cammino il loro cuore torna ad “ardere”, al solo ascolto della Parola spiegata dal loro compagno di viaggio. «Oggi come allora», dice il papa, «il Signore risorto è vicino ai suoi discepoli missionari – a quelli che non si stancano di ascoltare la sua Parola – e cammina accanto a loro, specialmente quando si sentono smarriti, scoraggiati, impauriti di fronte al mistero dell’iniquità che li circonda e li vuole soffocare».
La missione è passione per Gesù Cristo e nello stesso tempo è passione per la gente. La chiamata di Dio alla missione è un dono e richiede una risposta di donazione per essere missionari nella vita di ogni giorno.
Un ricordo speciale va al nostro Don Pietro Ruzzi, Missionario “Fidei Donum” in Burkina Faso dal 1974 e scomparso recentemente; e Don Gianni Gianpietro, del PIME, Missionario da oltre 50 anni ad Hong Kong, venuto a mancare ad agosto.
Purtroppo, i missionari devono inevitabilmente affrontare sofferenze e persecuzioni, perché si scontrano con i poteri forti di questo mondo, nei luoghi dove le comunità cristiane subiscono minacce e continue sopraffazioni, emarginati nella loro missione dall’intolleranza religiosa, violentati nel loro credo, di conseguenza i missionari non possono mai chiudersi in sé stessi, ma vanno oltre i propri confini, «chiamati a far risplendere la parola di verità», ed arricchire di significato l’azione missionaria e così spargere nel mondo il buon profumo di Cristo. «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra» (At 1, 8).

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