Disturbi alimentari, D’Amato: “Sempre più diffusi e accentuati nel corso della pandemia”

ROMA – “I Disturbi del Comportamento Alimentare sono sempre più diffusi e si sono accentuati durante il lockdown e nel corso della pandemia. Dobbiamo aumentare la platea dei servizi soprattutto in un’ottica di rete, collaborazione e integrazione. Il Sistema Sanitario del Lazio farà la sua parte e mi auguro che il modello assunto per il contrasto alla pandemia possa rappresentare lo stesso modello e impegno per contrastare i Disturbi del Comportamento Alimentare. Presto aprirà il nuovo servizio residenziale presso il Santa Maria della Pietà”. Lo ha dichiarato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato che nel pomeriggio ha partecipato al convegno dedicato ai “Percorsi di cura per i Disturbi dell’Alimentazione: fare rete tra i servizi”. L’incontro si è svolto in occasione della Giornata nazionale di sensibilizzazione sui Disturbi del Comportamento Alimentare Lilla.

Dopo due anni di Pandemia che ha visto un aggravarsi dei casi di Disturbi Alimentari e di un notevole abbassamento dell’insorgenza dei sintomi si è fatto il punto con una visione generale del problema e una discussione con relatori Istituzionali, della Regione Lazio e dei Servizi dedicati sul territorio.

Il programma ha visto nello specifico la presenza di Barbara Funari – Assessore alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, Rodolfo Lena – Presidente Commissione Sanità, Politiche Sociali, Integrazione Sociosanitaria, Welfare della Regione Lazio, Paolo Ciani – Consigliere della Regione Lazio, Angelo Tanese – Commissario Straordinario ASL Roma 1, Giuseppe Ducci – Direttore DSM ASL Roma 1. 

A loro hanno fatto seguito gli interventi di Daniela Bevivino – Presidente Fenice Lazio Odv, Laura Dalla Ragione – Responsabile Rete Disturbi del Comportamento Alimentare USL Umbria 1, Carola Magni – Ufficio salute mentale, dipendenze e minori della Regione Lazio. La seconda parte del pomeriggio, ha visto la lettura di una testimonianza di Marta, una ragazza guarita da tempo letta dall’attrice Irene Ferri. Altre importanti testimonianze sono state quella di Isabella De Stefano – Galleria Nazionale d’Arte Moderna e contemporanea progetto “Mi nutro di Arte” e Mauro Santopietro Responsabile artistico del progetto “Mi esprimo con il Teatro” che hanno raccontano le attività di riabilitazione attivate dalla ASL Roma 1 come percorso di supporto e guarigione dal Disturbo Alimentare.

 

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