di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- La storia ci ricorda che fu il papa Gregorio IX, alla presenza del vescovo di Assisi, che aveva accolto Francesco, durante il suo tormentato peregrinare, alla presenza della madre Pica e di alcuni parenti, ad iscriverlo nell’albo dei santi il 16 luglio del 1228.
A distanza di secoli, nel 1939, papa Pio XII, lo ha proclamato patrono d’Italia.
La città di Viterbo, festeggia in modo solenne il patrono, con diverse celebrazioni religiose.
Oggi, 3 ottobre, alle ore 19:00 è stata organizzata la processione con la reliquia e la statua del santo, partendo dalla chiesa di San Francesco, percorrendo piazza della Rocca per arrivare a piazza San Faustino e concludere in chiesa la cerimonia.
Presenti in chiesa il comandante dei Carabinieri Agostino Marigliano e l’Appuntato Ferretti, mentre hanno seguito la processione, alcuni gruppi di preghiera, una rappresentanza di Tuscia in Fiore, il prof.Giovanni Travaglini, autore del quadro, che è stato inserito in uno dei pannelli che hanno arricchito la processione del Corpus Domini di giugno, l’Arciconfraternita del Gonfalone e Araldi della Madonna del Carmelo della parrocchia di Santa Maria Nuova.
La Banda Musicale MusiChiAmo ha accompagnato la processione e i Frati Minori dei Cappuccini, hanno con il loro canto, sottolineato la cerimonia religiosa.
Al rientro in chiesa è stata letta la preghiera rivolta al Santo, seguita dalla benedizione con la reliquia, la banda intonava Fratello Sole e Sorella Luna, tratta dal Cantico delle Creature di San Francesco. Al termine sono stati distribuito ai presenti alcuni dolcetti.
Le celebrazioni si concluderanno domani 4 ottobre, alle ore 18:30 con la Santa Messa presieduta dal vescovo mons. Orazio Francesco Piazza.