di DIEGO GALLI –
Con decisione unanime e per alzata di mano, è avvenuta questa mattina l’elezione di Domenico Merlani quale nuovo e primo presidente della Camera di Commercio Rieti-Viterbo.
Il nuovo ente, risultato dell’accorpamento delle due Camere di Commercio, è stato così ufficializzato alla presenza di 26 dei 28 consiglieri. Un procedimento che è stato definito dagli stessi presenti, Merlani compreso, come “lungo e non privo di difficoltà”.
Era il 2016 quando, infatti, la riforma dell’amministrazione voluta dal Governo di Matteo Renzi richiedeva la drastica riduzione degli enti camerali italiani. “Tra tutti – ha dichiarato il neo presidente Domenico Merlani – siamo forse stati gli enti più colpiti da questa riforma. Ci hanno tagliato le gambe ma, nonostante questo, abbiamo resistito e siamo riusciti a uscirne vittoriosi con l’accorpamento degli enti di Rieti e di Viterbo”. Secondo il Governo, infatti, il Lazio avrebbe dovuto veder abolite tutte le sue Camere di Commercio per preservarne solo due: una per Roma e una per tutte le altre Province.
“Questo accorpamento rappresenta un’opportunità per i nostri territori, uniti e simili sotto molti aspetti – ha dichiarato l’ormai ex commissario della Camera di Commercio di Rieti, Giorgio Cavalli – Sarà fondamentale, ora, mettere a sistema tutte le eccellenze di queste due aree, che primeggiano soprattutto nei settori del turismo, dell’artigianato e dell’agricoltura”.
A fargli eco anche Vincenzo Peparello, presidente di Confesercenti Viterbo, che ha voluto sottolineare come il nuovo ente camerale “raddoppiato”, si accinge ora ad affrontare nuove sfide, anche per continuare a supportare i territori di Viterbo e Rieti con le limitate risorse lasciate a disposizione dal Governo in seguito alla riforma renziana.
“Oggi sono orgoglioso ed emozionato, e l’impegno di tutti mi sprona solo a voler fare meglio e con maggiore impegno – ha concluso Domenico Merlani dopo aver ottenuto il consenso di tutti i presenti – Durante la pandemia il sistema camerale è l’ente che più di tutti ha dimostrato il suo impegno a sostegno delle imprese e della rivoluzione digitale. Mi ripropongo, allora, di continuare a portare avanti questo impegno che vede ben 17 associazioni di categoria unite per il bene comune”.