Don Pietro Ruzzi Missionario “fidei donum” è ritornato nella casa del Padre

CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Don Pietro Ruzzi, Missionario “Fidei Donum”, della diocesi di Civita Castellana ci ha lasciato ed è ritornato nell’abbraccio amoroso del Padre. È morto a Viterbo nell’Ospedale di Belcolle. Don Pietro era nato a Caprarola (V) il 25/7/1946 e ordinato sacerdote il 27/6/1971. Era Missionario in Burkina Faso dal lontano1974, un Paese dalla povertà endemica e con elevati tassi di malnutrizione.
Don Pietro ha donato il suo tempo, le sue energie e la sua mente per annunciare la Parola di Dio. Non è stato un operatore del vangelo solitario, ma ha compiuto il suo mandato in nome e per conto
della Chiesa che lo ha inviato.
Così si è espresso il vescovo di Koudougou, Mons. Joachim Ouedraogo, in una lettera inviata al vescovo di Civita Castellana: «Eccellenza, vorrei con la presente, esprimere a lei, a nome della famiglia diocesana di Koudougou e di tutta la popolazione, con nostra profonda gratitudine per la Ruzzi3presenza e l’opera che Don Pietro compie in mezzo a noi e in favore delle persone vulnerabili… Da più di 30 anni Don Pietro opera nel nostro Paese e nella nostra diocesi da più di una decina di anni,
inizialmente con i Servitori dei malati a Nanoro e successivamente nella città di Koudougou dove si
è dato da fare per migliorare la condizione dei prigionieri ed alleviare la sofferenza dei pazienti in difficoltà…».
Don Pietro Ruzzi, era un infermiere diplomato e specializzato in medicina tropicale, maturando una lunga esperienza in Africa, prima lavorando nella capitale del Burkina Faso, Ouagadougou e, successivamente, spostandosi in altre zone, fino ad arrivare al Centro medico San Camillo di Nanoro, nel cuore della Savana. Un luogo non eccessivamente distante da Ouagadougou (circa 85 km), ma scomodo da raggiungere poiché fuori dalle grandi vie di comunicazione e al quale si può arrivare solo attraverso una pista. Eppure in questo ambiente così aspro e accidentato il Centro Medico di cui si occupa Don Pietro rimane un vero e proprio “gioiello” di efficienza e di professionalità medica che, pur esistendo già dal 1992, come semplice Centro di Salute e di Promozione Sociale (CSPS), è stato inaugurato ufficialmente nel gennaio 2002.
Da allora è diventato un vero e proprio punto di riferimento per tutti i malati del distretto sanitario
di Nanoro, anche se c’è voluto del tempo prima che gli abitanti superassero certe resistenze e decidessero di rivolgersi al Centro medico.
La Diocesi di Civita Castellana si stringe unanime nel ricordo di Don Pietro, missionario “fidei donum”, un mediatore di misericordia che ha dato la vita per unire le persone e per portarle a Gesù.

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