di REDAZIONE-
TARQUINIA (Viterbo)- Una tragica vicenda ha visto coinvolta Rosanna Brundu, la cui salma è ancora sotto sequestro in attesa dell’intervento dell’autorità giudiziaria. La donna è stata travolta e smembrata da un treno in un tratto di ferrovia situato in aperta campagna tra Montalto di Castro e Tarquinia.
Le prime ricostruzioni indicano che la donna si trovava sui binari in uno stato di confusione. Nonostante i tentativi del macchinista di avvisarla con un segnale, Rosanna Brundu non si sarebbe mossa e sarebbe stata investita dal convoglio. Gli inquirenti hanno condotto i primi accertamenti sui resti del corpo e svolto l’esame delle impronte digitali per identificare la vittima. Inizialmente, il riconoscimento è stato agevolato dal ritrovamento del cellulare.
Non è esclusa la possibilità che venga effettuata un’autopsia nelle prossime ore su disposizione della procura di Civitavecchia per fare luce sulla dinamica dell’incidente. Le circostanze della tragedia restano al momento incerte, e le autorità stanno esaminando varie ipotesi, compresa quella di un gesto volontario da parte della donna o un tragico incidente. Nessuna possibilità è esclusa.
L’incidente si è verificato ieri mattina tra Montalto di Castro e Tarquinia, e sul luogo sono intervenuti la polizia ferroviaria di Civitavecchia, i vigili del fuoco e il personale delle Ferrovie dello Stato. La vittima, Rosanna Brundu, lascia una figlia di 13 anni, rendendo la tragedia ancora più devastante.
