di LORENA PARIS –
Questa settimana, propongo ai lettori di Tuscia Times due miei haiku.
Ho già dedicato attenzione, nella rubrica, a questa famosa forma di poesia che è nata oltre quattro secoli fa in Giappone, ma è sempre piacevole riproporla perché, pur nella sua brevità, è intensa e suggestiva.
Gli haiku presentano alcuni capisaldi imprescindibili che li caratterizzano: l’esatta metrica dei versi, il riferimento stagionale, lo stato d’animo non palesemente espresso dal poeta, ma riconducibile ad esso attraverso le parole usate e le more in 5-7-5.
Sono anche importanti:
lo stacco ovvero la cesura come un effetto di sospensione tra un verso e il seguente
e le modalità di scrittura ( tutto in minuscolo) e di lettura ( due volte con tonalità differenti).
Lo haiku non è solamente una terzina, ma molto e ben altro!
Vi rimando alla consultazione del sito www.lucacenisi.net
per poter leggere, approfondire e studiare il mondo infinito di questo meraviglioso linguaggio poetico.
Ecco, i miei haiku “invernali” sul sentimento del ricordo.
Se avete curiosità sulla poesia e sugli haiku è possibile scrivermi un messaggio sul mio profilo Instagram
@lorenaparis1930
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luna fra i monti –
pesa come la neve
ogni ricordo
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il buon ricordo
segue un’ orbita lieve –
fiori di pruno
#lorenaparispoeta
Ascolta gli Haiku dalla voce di Lorena Paris