di MARIA ANTONIETTA GERMANO –
VITERBO – Oggi, 17 novembre, al Polo Monumentale Colle del Duomo è stata una giornata da ricordare perchè ha unito due eventi irripetibili, il dono di un defibrillatore e la presentazione di una nuova Guida storico-artistica, arricchita dalla prefazione di S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza, nella ricorrenza del compleanno di Archeoares, che cura il Museo Colle del Duomo da venti anni.
Questo pomeriggio dunque, nella sala conferenze del Museo si è svolto un incontro di presentazione dei straordinari due eventi, introdotti dal padrone di casa Gianpaolo Serone che ha precisato: “Tramite Silvio Cappelli abbiamo contattato il nostro amico Francesco Ciarlanti 
dell’Associazione “APS Ruben Ciarlanti”, che in collaborazione con il “Cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa” dona al Colle del Duomo un defibrillatore, strumento salvavita per cardiopatici. La Diocesi ha accolto a braccia aperte questa iniziativa e per questo motivo il Vescovo ci teneva a presenziare a questa cerimonia, ma purtroppo non ha potuto essere presente. La soprintendenza, contattata, ha dato l’ok per l’istallazione su piazza S. Lorenzo, ma l’autorizzazione ha i suoi tempi burocratici, quindi abbiamo deciso di presentare qui questa donazione”.
“Perchè abbiamo scelto questa giornata? – chiede al pubblico Gianpaolo Serone – Perchè domani, 18 novembre, Archeoares compie vent’anni. Un’avventura iniziata nel 2004 che sembrava destinata a chiudersi presto, ma nessuno di noi si immaginava di essere qui a festeggiare i 20 anni. Abbiamo scelto una data per noi simbolica e abbiamo deciso di presentare questa iniziativa nella nostra sala conferenze, perchè noi siamo partiti da qui e poi ci siamo spostati anche in altre città, ma qui 
volevamo tornare per celebrare questa donazione. Ed è l’occasione giusta per presentare la nostra nuova guida storico-artistica “Il Polo Monumentale Colle del Duomo” che ha la preziosa prefazione di S.E. Mons. Orazio Francesco Piazza”.
Interviene Francesco Ciarlanti, presidente di “APS Ruben Ciarlanti” che ricorda il figlio Ruben prematuramente scomparso a causa di un malore improvviso. “La nostra famiglia – spiega – per attutire l’immenso dolore, ha deciso di costituire questa associazione che vive da un anno e mezzo. Questo è il 28esimo defibrillatore che doniamo in tutta la provincia. E abbiamo formato oltre 350 persone. Abbiamo una continua richiesta di gente comune che vuole sapere come si utilizza l’apparecchio, come bisogna comportarsi in un caso di emergenza. Molti hanno condiviso questa iniziativa come Silvio Cappelli con il “Cammino sulle vie dell’esilio di Santa Rosa”, il contributo che riceve da queste camminate lo devolve all’associazione. Questo ci serve per acquistare i defibrillatori e fare i corsi informativi. Blera è il primo paese cardioprotetto. In questo modo nostro figlio Ruben, questo
pensiamo, continua a vivere. Il defibrillatore è sensibile e capisce se il paziente è un bambino o un adulto. Non fa perdere neanche i pochi minuti che servono per soccorrerlo”.
Dopo gli applausi, i ringraziamenti, le foto e gli auguri ai tre coraggiosi imprenditori: Gianpaolo Serone, Francesco Aliperti e Bruno Bianco. E’ poi intervenuta la responsabile della nuova
pubblicazione, Sara Catanese, che ha illustrato con dovizia di particolari, anche attraverso delle immagini sullo schermo, le bellezze storiche del Polo Monumentale del Duomo.
