FROSINONE – DUFFY la sua giovane vita tra poco sara’ finita. Per i suoi primi due anni di vita Duffy ha vissuto in qualche famiglia della zona, una famiglia che non lo ha microchippato, ne’ sterilizzato, ne’ tantomeno protetto contro parassiti esterni e punture di zanzara. Una famiglia come, in certe zone, ce ne sono tante, di quelle che considerano il proprio cane non come un membro della famiglia ma soltanto come un oggetto, che deve avere il suo utilizzo, un gioco per i bambini o la guardia al pollaio. Una fammiglia che, dopo due ani di vita insieme, anche se rigorosamente separata, umani in casa e cane sempre e solo in giardino o addirittura in un terreno lontano da casa, ha deciso che lui non serviva piu’ lì. Chissa’ se aveva gia’ iniziato a sciuparsi a causa della leishmania ? E cosa ci si fa, con un oggetto deteriorato ? Si butta via.
Duffy finisce prima in strada e poi in canile, dove risulta negativo al test per la leishmania. Ma forse non era proprio cosi’, e col passare del tempo ecco che i segni della malattia si fanno sempre piu’ evidenti.
Duffy è giovane, un bel cane, con un bel carattere. Ma è condannato a morte, se resta in quel box. Non ne dubitiamo.
Qui non esce mai da questo box di cemento, mai, non riceve nessuna cura e non ci sono volontari che entrano regolarmente in canile.
Magro, anzi magrissimo, indebolito al punto di scivolare spesso e cadere a terra, Duffy ha ancora voglia di vivere, si legge nei suoi occhi, nel suo sorriso un poì timido ma sincero, nel suo tentativo di conquistare il nostro cuore per farsi portare via da li’, in salvo.
Duffy ha bisogno di una adozione consapevole, con persone che vogliano aiutarlo a vivere, che lo aiutino a far risalire le sue difese immunitarie ormai basse che lo aiuteranno, insieme con una bella cura ricostituente, a contrastare la malattia . Un cane con la leishmania, se viene curato e se vive in n ambiene familiare sereno e amorevole, rifiorisce e puo’ sconfiggere la malattia. Ma questo in un box di canile non puo’ accadere.
Duffy è uno splendido cagnolotto di taglia media, bianco, pelo morbido, se curato sarebbe bellissimo; ridotto cosi’ non è facile capire il suo peso forma ma comunque è una taglia media. Molto Golden Retriever, nella taglia, nell’aspetto e sopratutto nel carattere. Buono, gentile, curioso e appena timido, desideroso di un contatto con le persone.
Nato probabilmente nel 2016, a due anni è stato abbandonato per la strada ed è finito in canile nel 2018. Non corre il rischio di passarci tutta la vita, perchè la sua vita, in un box, sara’ breve.
Vaccinato, microchippato, sterilizzato.
Non permettiamo che muoia qui, soffrendo e senza cure.
Per info ed adozione contattare:
Stefania 3486106192 stefania_avenali@libero.it
Anna Bianca 3343655706 – 3475143882 anna.aclonlus@gmail.com
