È andato in scena “Cronache dal ventre della balena live” di Nicola Procaccini (VIDEO)

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- In un Teatro San Leonardo, completamente gremito, oggi, 7 marzo, è andato in scena lo spettacolo di Nicola Procaccini, che ha parlato della sua esperienza al Parlamento Europeo, di diritti umani, di “Quatargate”, di immigrazione, di difesa della vita, di ecologia, della caduta del muro di Berlino, del governo Meloni, di idee e valori, citando anche parole e messaggi di Giovanni Paolo II. “Cronache dal ventre della balena live” il titolo dello spettacolo. Procaccini è stato sindaco di Terracina poi europarlamentare, eletto nella circoscrizione Italia centrale, nelle liste di Fratelli d’Italia, in occasione delle elezioni europee del 2019. Attualmente è co-presidente del gruppo ECR al Parlamento Europeo e responsabile del dipartimento Ambiente ed energia di Fratelli d’Italia.

Uno spettacolo teatrale di sfondo politico, arricchito di musica, poesia, comicità e pensieri attraverso cui Nicola Procaccini ha voluto trasmettere al pubblico la sua idea di Europa e parlare di come Fratelli d’Italia intende l’Unione Europea.

Il titolo richiama gli appuntamenti settimanali con cui da Bruxelles, negli ultimi cinque anni, Procaccini ha informato i cittadini sui social circa la sua attività di europarlamentare, sottolineando le grandi difficoltà e le contraddizioni di un sistema burocratico che stritola tutto, come succede in un enorme ventre di balena.

Fra il pubblico l’on. Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici alla Camera, il consigliere regionale Daniele Sabatini, le consigliere comunali Antonella Sberna e Laura Allegrini, il sindaco di Bagnoregio Luca Profili, di Civita Castellana Luca Giampieri e ancora Massimo Giampieri, Donatella Salvatori, Mario Lega, Gianluca Grancini, Enrico Contardo, e il popolo di Fratelli d’Italia. L’europarlamentare ha mostrato video, spezzoni di tg, notizie e ha esposto, in modo chiaro, spunti per una riflessione costruttiva su politica, ambiente, salute, cultura.

Ha aperto la serata uno spezzone del film Moby Dick con l’omonima e storica canzone del Banco .

Procaccini ha ricordato: “Nel 2019, quando sono arrivato, fra le persone c’era chi non saliva in ascensore con me”.
“La Francia – ha detto Procaccini – svende l’identità della nazione per compiacere sponsor sauditi e in nome di una “cultura” che vuole demolire ciò che rimane delle radici cristiane dell’Europa. L’integrazione culturale non si realizza cancellando le proprie radici culturali ma valorizzandole. Dal manifesto che immortala Les Invalide è scomparsa la croce, per non offendere chi lo guarda, in un luogo sacro e patriottico.”

È intervenuto anche l’on. Mauro Rotelli, che ha parlato di ambiente e raccolta differenziata:” Il regolamento europeo per gli imballaggi penalizza solo l’Italia – ha affermato Rotelli – Il nostro sistema si basa sulla raccolta differenziata; noi recuperiamo, non avendo materia prima. Abbiamo raggiunto percentuali di recupero straordinarie, le più alte in Europa.”

L’onorevole ha poi commentato un’espressione di Zichichi. “Il video che ci hai mostrato ci fa capire quanto sia importante attuare una diplomazia ambientale, perchè c’è tantissimo da fare”.

“Uno dei motivi per i quali io e Mauro abbiamo iniziato a fare politica è proprio per la difesa dell’ambiente – ha aggiunto Procaccini, mostrando una foto di lui e Rotelli giovanissimi ma già profondamente impegnati politicamente – Le Sinistre hanno organizzato una caricatura dell’ecologia e la chiamano ambientalismo. Analizzando l’etimologia del termine ecologia, sembra molto più coerente dell’ambientalismo.”.
Ha poi citato Paolo Colli, fondatore di Fare Verde e precursore di idee innovative sull’ecologia “Dobbiamo dare voce e voto a chi non può parlare: animali e piante”. Non sono mancati momenti di comicità e leggerezza con Delia Valli.
La musica è stata curata da Simone D’Orao e Gabriele Pezone.

“Noi di FI dobbiamo portare avanti i valori e la nostra ambizione è fare qualcosa di grande anche in Europa. Un’idea che è anche una piattaforma politica. Il destino dell’UE sarà quella di Stati Uniti d’Europa? Ciò significherebbe non credere più nelle nazioni; noi siamo per un’EU confederalista – ha spiegato Procaccini- di nazioni libere e sovrane che fanno e realizzano cose insieme. È un’idea di libertà che ribadisce quella originale dell’UE. Il passato che rappresenta nel futuro l’idea di patria. Il più bel manifesto dei conservatori è stato scritto da un poeta irregolare del secolo scorso: Pierpaolo Pasolini. Egli scrisse nell’ultima poesia friulana il suo testamento politico e culturale e lo consegnò a un ragazzetto “fascista”, che rappresenta per lui colui che, in maniera acerba, è in grado di percepire il messaggio. Difendi, conserva, prega: Dio, patria e famiglia. Era il 1975.”. Procaccini ha emozionato gli spettatori declamando il testo pasoliniano.

“Noi abbiamo il dovere di raccontare di quanto una generazione ha portato la propria idea d’Europa. Spero di aver trasmesso il senso di ciò che accadrà l’8 e il 9 giugno’.”- ha specificato Procaccini.
La musica degli Scorpions Wind of change ha accompagnato un video estremamente significativo di un passato che ha cambiato la storia.

Lo spettacolo toccherà altre città del Lazio, in un minitour che si concluderà il 18 aprile a Roma, sempre a ingresso libero fino a esaurimento posti.
L’incontro viterbese si è concluso con una canzone: “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla, accompagnata da immagini emozionanti e da lunghi e scroscianti applausi.

 

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