di WANDA CHERUBINI –
VITERBO – Una terribile notizia, quella che non vorresti mai ricevere…invece è arrivata, colpendoti nel profondo. Ho riletto più e più volte quel messaggio inviato dal presidente del centro sociale Pilastro, Luciano Barozzi, che ha scritto questo pomeriggio sul gruppo whatsapp del centro: “Vi devo dare una tremenda notizia, la nostra cara amica e Vice Presidente Rosanna De Marchi non è più tra noi. Me lo ha comunicato ora il figlio Giovanni. Sono ancora incredulo della morte di Rosanna, con la quale fino a stamane mi ero sentito. Un grande lutto per il nostro Centro Sociale e per la città di Viterbo. Ci uniamo al dolore dei familiari che è anche il nostro per il grande affetto e stima che ci univa a Rosanna. Appena a conoscenza della data dei funerali ve ne darò comunicazione. Luciano”. Anche io avevo sentito la cara Rosanna questa mattina, si era operata ieri per una stenosi aortica al San Camillo di Roma. Temeva per questo intervento, che però non poteva evitare perché ultimamente il cuore le dava qualche problemino, come diceva lei.. Nonostante tutto ha voluto con tenacia e amore per la sua città, Viterbo, realizzare comunque la mostra in ricordo dei bombardamenti, presso la chiesa di Santa Maria della Salute. Doveva operarsi il giorno stesso dell’inaugurazione della mostra, il 17 gennaio scorso, così mi aveva raccontato la cara Rosanna, ma lei voleva esserci e, quindi, aveva chiesto di poter slittare di qualche giorno la sua operazione, come è stato fatto.. Dopo un giorno di silenzio dall’intervento chirurgico, ci siamo sentite questa mattina via whatsapp per non affaticarla.. mi ha scritto che le cose non erano andate bene, che la valvola aveva creato un buchino, che era in una stanza monitorata costantemente e che avrebbero dovuto operarla di nuovo, non subito però.. Le ho risposto di farsi coraggio e di pensare soltanto ora a riprendersi da questo intervento.. poi più nulla… fino alla terribile notizia dataci da Luciano Barozzi. Rosanna era vice presidente del Centro sociale Pilastro, sempre molto attiva e presente nelle varie e tante iniziative che il centro realizza. Soltanto recentemente aveva saltato qualche appuntamento come la Calza della Befana più lunga del mondo di quest’anno, a causa del suo malessere. La cara Rosanna, oltre che un’amica con cui ci sentivamo giornalmente, è stata anche una collaboratrice di questo giornale, scrivendo per le sue rubriche sull’astrologia, essendo anche una grande appassionata della materia e di Viterbo, suo altro grande amore. Era anche un’attiva socia dell’Ucsi, Unione cattolica stampa cattolica di Viterbo. Poetessa e scrittrice, ha scritto due libri storici importanti, “17 gennaio 1944” e “1900, cent’anni di storie italiane”. Ha sottoscritto anche la sceneggiatura del film “Santa Rosa da Viterbo” e “Santa Gemma Galgani”. Non ci sono parole in questi momenti per descrivere il dolore che la sua perdita ha provocato in me e in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla e di averla come amica. Siamo vicini al figlio Giovanni, alla sua famiglia ed a tutti i parenti ed amici che, come me, hanno avuto l’onore di percorre un tratto dell’esistenza umana in sua compagnia.. Fai buon viaggio cara Rosanna, ti vorrei ricordare con questo piccolo estratto dell’intervista che ti feci poco tempo fa in radio..
