E’ morta ad 82 anni l’attrice Raquel Welch, dopo una breve malattia. Simbolo sexy degli anni Sessanta e Settanta, Raquel era entrata con prepotenza nell’immaginario per il ruolo della prosperosa Loana in Un milione di anni fa di Don Chaffey. Erano seguiti altri ruoli da sex symbol, tra Fathom: bella, intrepida e spia (1967) di Leslie H. Martinson accanto ad Anthony Franciosa e Il mio amico il diavolo (1967)
di Stanley Donen, con protagonisti Dudley Moore e Peter Cook. Sempre nel 1966, unica protagonista femminile, era entrata nel film di fantascienza Viaggio allucinante, che ne aveva decretato il vero successo. Nel tempo la Welch era riuscita a farsi apprezzare anche come attrice in ruoli più seri. Aveva conquistato due due nomination ai Golden Globe, vincendone uno nel 1975 come migliore attrice in un film commedia o musicale per il ruolo di Costanza Bonacieux in I Tre Moschettieri con Faye Dunaway e Charlton Heston Nel 1995 la rivista Empire l’aveva nominata una delle 100 star piu’ sexy nella storia del cinema, per Playboy era al terzo posto tra le star supersexy del Ventesimo Secolo, ma Raquel vedeva le cose diversamente.
La carriera di attrice della Welch ha avuto un capitolo italiano con la commedia Spara forte, più forte… non capisco! del 1966 di Eduardo De Filippo girato tra Napoli e Cinecittà da Joe Levine. Dello stesso anno, ‘Le Fate’, nell’episodio diretto da Mauro Bolognini. Le altre tre protagoniste degli short erano Capucine, Claudia Cardinale e Monica Vitti.