E’ morto David Sassoli

E’ morto il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. Era ricoverato dal 26 dicembre scorso per una grave forma di disfunzione del sistema immunitario. E’ deceduto all’1.15 della notte. Aveva 65 anni. Si trovava ricoverato nel centro oncologico di Aviano, in provincia di Pordenone.  Nelle prossime ore si sapranno la data e il luogo del funerale.

Quella di Sassoli è stata una vita divisa tra giornalismo e politica: da volto familiare del TG1 a presidente del Parlamento europeo dal 2019. Da giovane ha frequentato l’Agesci, Associazione guide e scout cattolici italiani. Fin da giovane ha comunicato a lavorare per piccoli giornali e in agenzie di stampa prima di passare a ‘Il Giorno’ e poi  alla Rai con la conduzione del Tg. E’ stato anche vicedirettore durante l’era di Gianni Riotta. Una carriera che si chiuse nel 2009, quando Sassoli decise di dedicarsi alla politica. Candidato come capolista del Partito democratico nella circoscrizione Italia centrale, il presidente del Pe venne eletto la prima volta con oltre 400mila preferenze e, forte di questo successo, diventa subito il capo della delegazione del Pd al Parlamento europeo. Nel 2013 il tentativo di rientrare in Italia come sindaco di Roma. Sassoli si piazza secondo. Dopo oltre dieci anni passati tra Bruxelles e Strasburgo, Sassoli era uno degli eurodeputati più esperti. Nel 2014-2019 ricoprì la carica di vicepresidente per l’intero mandato, occupandosi soprattutto di trasporti, politica euro-mediterranea e bilancio. Il 3 luglio del 2019 David Sassoli, all’inizio del suo terzo mandato, venne eletto Presidente dell’assemblea.  Durante la situazione pandemica, Sassoli si è impegnato affinché il Parlamento europeo rimanesse aperto e continuasse ad essere operativo, introducendo dibattiti e votazioni a distanza, primo parlamento al mondo a farlo. Sassoli era sposato e padre di due figli. Viveva a Roma, ma quando poteva, si spostava nella sua casa a Sutri, in provincia di Viterbo. Tifoso della Fiorentina, Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale. Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE