E’ morto Lando Buzzanca

E’ morto a Roma Lando Buzzanca. Aveva 87 anni. L’attore si è spento a Villa Speranza dove era ricoverato da circa un mese. L’ultima fase della sua vita è stata segnata da ricoveri e polemiche. Un anno trascorso in una Rsa, seguito da un ricovero in ospedale e poi in un centro di riabilitazione.Nato a Palermo, Buzzanca esordisce nel 1961 in Divorzio all’italiana di Pietro Germi. Il mese scorso il medico di Buzzanca, Fulvio Tomaselli, aveva denunciato il decadimento dell’attore nella Rsa in cui era ricoverato. Buzzanca era stato portato lo scorso anno in una Rsa dopo il ricovero di quaranta giorni al Santo Spirito che si era reso necessario in seguito a una caduta nell’aprile 2021.  L’8 novembre l’attore era stato poi trasferito al Policlinico Gemelli in seguito alla rottura di un femore, per poi essere portato nel centro di riabilitazione dove è morto.

A 17 anni si trasferisce a Roma. L’esordio al cinema arriva nel 1959 in un film storico, Ben-Hur, dove l’attore appare nella piccola parte di uno schiavo. L’occasione giusta arriva nel 1961 con Pietro Germi che lo sceglie per il ruolo di Rosario Mule’ in Divorzio all’italiana. L’anno dopo è ancora Pietro Germi a regalargli una grande parte, quella del fratello di Stefania Sandrelli in Sedotta e abbandonata. Nel 1956 Lando si sposa con Lucia, donna con cui è rimasto per 57 anni. Buzzanca, dopo i film di Germi, decide di non trascurare la televisione e partecipa a diversi sceneggiati come La trincea. Piano piano l’attore inizia a crearsi un suo personaggio, quello del provinciale amante delle donne e spesso poco furbo. Questa maschera ricorrente lo porterà a collaborare anche con grandi registi. Nel 1963 appare al fianco di Catherine Spaak in La parmigiana di Antonio Pietrangeli interpretando l’ottuso fidanzato della protagonista. Un’altra grande svolta nella sua carriera arriva nel 1971 con la commedia ‘Il merlo maschio’ di Pasquale Festa Campanile con Laura Antonelli.

 

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