di REDAZIONE-
Addio a Vincenzo D’Amico, una leggenda del calcio biancoceleste. Il mondo del calcio e la famiglia Lazio sono in lutto per la scomparsa di questo grande calciatore. Vincenzo D’Amico, ex giocatore della Lazio, parte della celebre “banda Maestrelli” che vinse lo scudetto nel 1974, ci ha lasciato all’età di 68 anni oggi, 1° luglio, dopo una lunga e coraggiosa lotta contro il cancro durata due anni. Già lo scorso maggio, su Facebook, aveva annunciato la sua malattia, ma ha continuato a combattere con tutte le sue forze.
Nato a Latina, D’Amico giunse alla Lazio nel 1970, dove rimase fino al 1986, con un breve periodo al Torino. Era un giocatore dotato di grande fantasia e abilità, con un attaccamento alla maglia che ha fatto innamorare i tifosi della Lazio di diverse generazioni. È stato uno dei trascinatori del leggendario primo scudetto della squadra.
La notizia della sua scomparsa ha portato a un immediato e sentito cordoglio da parte della Lazio. Il presidente Claudio Lotito e tutto il club biancoceleste esprimono il loro profondo dolore per la perdita di questo protagonista indiscusso dello scudetto del 1973/74. Vincenzo D’Amico è stato una vera leggenda biancoceleste e un coraggioso capitano nei momenti difficili del club. Ha collezionato 336 presenze e segnato 49 gol con la maglia biancoceleste.
La sua perdita è stata accolta con grande affetto dai tifosi e dai membri della squadra. Guido De Angelis, noto volto della Lazio, lo ricorda su Twitter con parole piene di commozione: “Sarai sempre nei nostri cuori”.
La sua eredità nel mondo del calcio e nella famiglia Lazio sarà indelebile, e Vincenzo D’Amico sarà ricordato per sempre come uno dei più grandi calciatori nella storia del club biancoceleste. Le più sincere condoglianze vengono inviate alla sua famiglia e ai suoi cari da parte del presidente Lotito e di tutta la S.S. Lazio.
