È scomparso Mario Moscatelli, ex prefetto di Viterbo

di REDAZIONE-

VITERBO- L’ex prefetto di Viterbo, Mario Moscatelli, ha lasciato questo mondo lasciando un vuoto incolmabile nella comunità. La notizia della sua morte giunge dopo il suo ricovero nell’ospedale di Belcolle, dove è stato sotto cure mediche per alcuni giorni.

La carriera di Moscatelli è stata caratterizzata da incarichi di grande responsabilità. Ha ricoperto il ruolo di prefetto in diverse importanti città, tra cui Torino, dove ha guidato il complesso processo di organizzazione delle olimpiadi invernali. Inoltre, ha anche svolto il ruolo di commissario presso la Camera di Commercio di Viterbo, dimostrando la sua versatilità e competenza in diversi ambiti.

Un membro attivo del Rotary Club di Viterbo dal 1978, Moscatelli ha contribuito alla comunità in molteplici modi, occupando varie cariche all’interno del club, inclusa quella di presidente. Il suo impegno nella Croce Rossa di Viterbo ha dimostrato il suo spirito di servizio e la sua dedizione a sostenere coloro che ne avevano bisogno.

Oltre alle sue notevoli realizzazioni professionali, Mario Moscatelli è stato riconosciuto per la sua straordinaria personalità e umanità. La sua influenza positiva si è estesa oltre il suo ruolo ufficiale, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione di chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo.

Non va dimenticato che Moscatelli è anche il padre di Alessandra Moscatelli, direttrice generale dell’Unitus, portando la sua influenza positiva e la sua dedizione alla famiglia.

La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e di lavorare con lui. La sua eredità di impegno, integrità e spirito di servizio continuerà a ispirare e a influenzare le generazioni future.

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