VITERBO – E’ nelle librerie di Viterbo il dossier “Tuscia in ginocchio – Cristo, santi e madonne” di Vincenzo Ceniti (ed. Sette Città) presentato ieri da Filippo Sedda segretario del Centro Studi Santa Rosa da Viterbo e direttore delle biblioteche della Federazione delle Clarisse Urbaniste, della Federazione di Santa Giacinta e della Federazione delle Cappuccine. “ Un’operazione utile, costruita nel tempo – ha commentato Sedda – che ci avvicina al mondo dei patroni cui le popolazioni si sono sempre rivolte per ottenere protezione e assistenza”.
Il libro racconta per ogni comune della provincia di Viterbo le devozioni tramandate attraverso i secoli che coinvolgono non solo i santi, ma anche il Cristo e le Madonne. “E’ una prosa scorrevole” aggiunge Sedda che ci conferma la predisposizione di Ceniti per la storia minore della Tuscia Viterbese, osservata stavolta attraverso lo sguardo della fede popolare. Le manifestazioni collaterali, folcloristiche ed enogastronomiche, che si organizzano in ogni paese per il santo patrono sono il nervo su cui s’innesta una identità sempre privilegiata. “Il libro – aggiunge Sedda – che si avvale di indici pratici, cadenzati sui vari comuni e sui nomi di santi,- completa un racconto sulla Tuscia Viterbese che Ceniti ha intrapreso da tempo, coerente con un passato lavorativo presso varie istituzioni turistiche.

E’ uscito il nuovo libro di Vincenzo Ceniti “Tuscia in ginocchio”
Articoli correlati
