di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – La tragedia di Sofocle, Edipo a Colono, portato in scena il 26 luglio al teatro di Ferento, ha suscitato forti emozioni nei spettatori.
La regia di Gina Marulla, parte dal Teatro di Ricerca, rivisita e trasforma un classico per mezzo di contaminazioni artistiche di grande effetto.
Edipo, interpretato da Mamadou Dioume, di origine senegalese, ormai vecchio e cieco, giunge alla fine del suo viaggio distrutto dalle vicende della Vita, del Destino e dagli Dei.
Le vicende che vive l’attore non hanno un significato individuale, ma la sua storia, le sue azioni, le conseguenze e l’epilogo, lasciano ampie riflessioni nella storia interiore di tutti noi.
Le musiche, e i movimenti di danza, i testi recitati, hanno fatto scoprire al pubblico le origini teatrali e letterarie della nostra civiltà in una tragedia antica che a distanza di tempo, affascina e sorprende.