Università Unimarconi

Effetto Oasi: concluso il mese di aperture straordinarie delle Oasi WWF

Quasi 200 gli eventi organizzati che hanno consentito a migliaia di persone di entrare in contatto con la ‘grande bellezza’ della natura d’Italia.

Immersioni nelle foreste più incontaminate del Paese, liberazioni di animali curati nei centri di recupero, inaugurazione di Oasi in miniatura in ospedali pediatrici italiani, laboratori esperienziali e visite straordinarie a luoghi tra i più iconici della natura italiana, una delle più ricche d’Europa, ad esempio per scoprire di notte la magia delle lucciole.

Sono solo alcuni dei 196 eventi organizzati nelle Oasi WWF in ogni angolo d’Italia per invitare grandi e piccini a riscoprire la bellezza e l’importanza della natura del Belpaese, tutelata negli oltre 27.000 ettari delle 100 Oasi WWF.

Migliaia di partecipanti hanno quindi potuto toccare con mano l’”Effetto Oasi”: una lunga serie di benefici che queste piccole o grandi aree protette garantiscono a migliaia di specie e habitat a rischio, ma anche alle comunità locali, come volàano di occupazione di qualità e mitigazione del rischio climatico, e alle persone che le visitano, a partire dal benessere psico-fisico che esse generano.

“Il nostro grazie va alle centinaia di volontari e professionisti che si sono adoperati affinché tutti gli eventi si svolgessero in sicurezza nonostante gli eventi estremi di queste settimane, aprendo le porte alla scoperta e ad un pizzico di magia che la natura riesce sempre a darci- dichiara Marco Galaverni, Direttore Oasi, Educazione & Attivazione di WWF Italia-, oltre che alle migliaia di visitatori che hanno scelto di passare qualche ora nelle nostre bellissime Oasi: speriamo che siano tornati a casa con la bellezza negli occhi e con la consapevolezza di quanto sia fondamentale darci da fare per la tutela del nostro meraviglioso Pianeta, con tutti i benefici essenziali che ci fornisce per la nostra esistenza. Infine, un grazie alla Tgr RAI che ci ha permesso di raccontare tutto questo a centinaia di migliaia di persone con uno speciale Sulle tracce della natura  andato in onda il 19 maggio scorso su Rai 3”.

Durante il Mese delle Oasi si è svolta anche una importante campagna di raccolta fondi a favore di una delle specie più iconiche della fauna italiana a rischio d’estinzione: l’orso bruno marsicano. Sono stati inoltre realizzati una serie di eventi in collaborazione con CICAP in tema di superstizioni antiche e moderne che investono gli animali (e come affidarsi alla conoscenza scientifica per sfatarle) ed è stato realizzato dal WWF un report sul ritorno della lontra in Italia, frutto di un capillare lavoro di censimento lungo i fiumi italiani.

Nei prossimi giorni, con l’arrivo dell’estate, la campagna WWF “Our Nature” sposterà quindi il focus sull’importanza di mari e oceani, altri tasselli fondamentali per la nostra vita.

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