di LIA SARACA-
MONTEFIASCONE – “Da ieri (venerdì 17 settembre, ndr) Montefiascone Merita torna a essere la lista numero1 per concorrere alla guida del paese”. Così, la candidata sindaco Giulia Da Santis, è intervenuta nella conferenza stampa della mattinata del 18 settembre presso la sede di Corso Cavour. La prima uscita dopo la riammissione da parte del Tribunale amministrativo regionale Lazio (Tar) della lista.
“La mia squadra e io abbiamo voluto fortemente questo incontro con i cittadini e la stampa – ha detto – per informare sulla sentenza del Tar che ci rimette in gioco per le amministrative del 3 e 4 ottobre. Torniamo in campo portando avanti l’unica campagna elettorale che ci interessa, quella tra la gente e per la gente, incentrata sull’ascolto del cittadino. Non ci interessano le polemiche sterili, gli attacchi personali. Vogliamo confrontarci con le persone sul programma, sui progetti”.
De Santis ha poi illustrato come le vicende, ormai superate e legate prima all’esclusione poi alla riammissione della lista, hanno unito ancora di più i vari componenti “beneficiando del sostegno e l’affetto delle persone”.
Nella presentazione a piazzale Vittorio Emanuele di domenica 12 settembre “la gente è venuta a sostenerci anche se non eravamo più in gara – aggiunge – e questo ci ha dato ancora più forza e più fiducia aumentando la nostra voglia di fare bene. Il nostro obiettivo è quello di portare un nuovo modo di fare politica a Montefiascone. Ho sentito dire da qualcuno che la gioventù, mia e di molti di noi, il genere femminile, il fatto di essere volti nuovi e poco “esperti” sia un difetto, quasi una pecca. Noi dimostreremo il contrario, con i fatti, con la nostra determinazione e con le nostre idee concrete”.
Poi i ringraziamenti ai sedici componenti della lista definita dalla stessa De Santis “equilibratissima, c’è la novità e c’è l’esperienza che è altrettanto fondamentale e importante”.
E infine: “Concludo con tutta la forza del nostro più grande desiderio – termina la candidata sindaco -: vogliamo arrivare ad amministrare il nostro paese perché torni a essere il cuore all’occhiello della nostra provincia”.
