Elezioni regionali: presentazione candidati UDC per la carica di consiglieri regionali per la circoscrizione di Viterbo

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO- Si è svolta oggi pomeriggio, 21 gennaio, alle ore 16, presso il Balletti Park Hotel di San Martino al Cimino, la presentazione dei candidati UDC, per la carica di consiglieri regionali nella circoscrizione di Viterbo alle elezioni del 12 e 13 febbraio 2023.
Presenti: il segretario nazionale UDC On. Cesa, il consigliere di Roma Capitale On. Di Stefano, il segretario organizzativo UDC On. Brachetti, il responsabile regionale Antonio Saccone, e i candidati UDC della Tuscia alle prossime elezioni regionali: Sergio Orlandi, Daniela Scatolini, Gino Stella e l’avv. Ilaria Rossi.

L’ obiettivo prefissato da raggiungere per il partito è quello di arrivare a tremila preferenze, con quel 2% che consente d’eleggere un consigliere, dopo le politiche in cui sono stati registrati 1400 voti, mentre se ne aspettavano circa un migliaio.

È stata scelta appositamente una location fuori dalla città per dare maggior risalto e voce alle frazioni.

Il partito è rinato il 22 agosto e concorre con un simbolo che ha fatto la storia dell’Italia: lo scudo crociato. “Abbiamo fatto un buon exploit alle precedenti amministrative, ma vorremmo arrivare al 2 per cento.”- viene sottolineato in sala – “La Provincia ha bisogno di rilancio, anche a livello regionale, a partire dall’ospedale di Belcolle, dalla Orte – Civitavecchia, dalla sanità in generale, dalle infrastrutture.
L’ obiettivo sarà, oltre a questa tornata elettorale, quello di proporre un’alternativa alle future amministrative viterbesi.”

I candidati alle prossime elezioni regionali si sono presentati alla platea.

Sergio Orlandi, assessore al Comune di Ronciglione ha detto: “Il nostro obiettivo è far eleggere un consigliere regionale Udc, un assessore regionale, per dare voce alla provincia di Viterbo.
Io darò il mio contributo come persona che conosce bene il territorio. Ciò che preoccupa maggiormente è la situazione degli ospedali.”
Daniela Scatolini, candidata di Montalto di Castro, che ha un’agenzia di servizi e pratiche, quindi conosce bene i problemi della burocrazia, ha continuato :”Il numero chiuso della facoltà di Medicina non garantisce un ricambio. Mancano i servizi.”.
L’avvocato viterbese Ilaria Rossi si è soffermata sul simbolo e sui presidenti della Dc, in particolare su Zaccagnini del quale ha letto alcune frasi significative.
“Vogliamo rimuovere gli ostacoli e creare opportunità.- ha aggiunto – In particolare mi soffermo sul discorso del patrimonio ambientale da valorizzare grazie anche alla regione.
Regino Brachetti ha poi ricordato:
“Viterbo è stata fatta dai democristiani. Ora invece abbiamo un’amministrazione senza esperienza, senza una scuola politica.
Io ho votato contro Talete e mi impegno ad allearmi con chi è contrario. La sanità a Viterbo la guida un partito che ha ridotto la sanità così com’è oggi. Sono a favore dei balneari e per far mantenere le concessioni a chi già le ha. Noi siamo con Francesco Rocca per il buon governo.
Io lo conosco. È una persona capace, un buon avvocato, un bravo amministratore, presidente della Croce Rossa Italiana e Internazionale. Farà molto per Viterbo e per la Regione Lazio.”

Il segretario nazionale Lorenzo Cesa, soddisfatto per la gente che, nonostante il freddo, ha riempito la sala di sabato pomeriggio, ha ribadito:

“Non possiamo ammainare la bandiera dello Scudocrociato, simbolo glorioso che ha fatto grande anche questa provincia”.

Ha aggiunto inoltre:” L’Udc è per Francesco Rocca candidato presidente col centrodestra, Presidente della Croce Rossa, ha dimostrato di saper amministrare la sanità, aprendo ospedali, ha ideali importanti, ha dedicato la vita al terzo settore, alla solidarietà.

Il segretario nazionale Antonio Sacconi ha evidenziato:” Oltre alla competenza c’è il fattore umano. La politica è anche umanità e le persone individuate potranno portare la competenza, ma anche una grande sensibilità , forza ed esperienza.
L’on. Marco Di Stefano ha saputo fare una squadra davvero competitiva. Negli ultimi anni la Regione è stata governata dalla Sinistra. Se secondo voi va bene, rivotateli. La Regione Lazio non è migliorata rispetto alla sanità, all’inclusione, alle infrastrutture. Ai cittadini diciamo Carpe diem “.

L’ on. Lorenzo Di Stefano ha aggiunto: “Non c’è stato sviluppo per questa provincia. È necessario avere una visione della regione nel suo complesso, la cui bellezza è fatta dalle sue diversità. È necessario ridare peso alla regione nel suo complesso. Abbiamo l’opportunità di avere un grande presidente che ha dedicato la sua vita alla solidarietà che sa essere concreto e può dare una soluzione alle criticità. Il Lazio non è solo Roma. Al centro di ogni attività politica deve esserci la persona.
De Mita diceva che la politica è la risoluzione dei problemi della gente. Il nostro impegno è questo, oltre a difendere la famiglia, la vita, una politica basata sul buonsenso e i valori fondati sull’identità cristiana. È un momento di grande opportunità che ci darà la possibilità di cambiare finalmente la nostra regione”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE