Emergenza Carceri, grido di allarme Federazione Sindacati Autonomi CNPP

ROMA- Quello che sta accadendo in numerosi Istituti della Nazione, lascia perplessi per l’immobilismo di chi dovrebbe governare il Corpo di polizia penitenziaria all’interno dell’Amministrazione.
“Mentre a Roma si discute Sagunto è espugnata” era il commento amaro dello storico romano Tito Livio.
Mentre a Roma, nel Dipartimento, si parla (a volte anche senza cognizione di causa) il Sud dell’Italia brucia (e non soltanto il verde a causa dei piromani) ed il centro e il nord non stanno meglio.

Abbiamo detto che daremo sostegno alla volontà organizzatrice e riformatrice di questo Governo, bene, ribadiamo che è il momento di agire ora, senza più indecisioni ed ostacoli di natura burocratica o perdita di tempo prezioso.
Coloro che hanno la responsabilità di dirigere, devono passare dai progetti su carta all’azione.

“Negli Istituti del Paese continuano a registrarsi vicissitudini che compromettono l’ordine e la sicurezza, a nocumento della comunità penitenziaria”.

È l’amaro commento di Giuseppe DI CARLO – Segretario Generale Federazione Sindacati Autonomi CNPP

 

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