di Redazione –
MONTEFIASCONE ( Viterbo) – “Sono costretto a richiamare l’attenzione della cittadinanza sull’obbligo assoluto di rispettare i divieti imposti avvertendo che, in mancanza, ogni trasgressione sarà perseguita con rigore”.
Il sindaco Massimo Paolini ricorda alla popolazione l’osservanza di quanto previsto dall’ ordinanza numero 13 del 20 marzo scorso sul divieto di fare passeggiate, attività motorie e sportive all’aperto, in luoghi pubblici e sul lungolago.
Una disposizione che dunque vieta assembramenti di persone all’aperto in linea con quanto indicato dai decreti della presidenza del Consiglio dei ministri.
“Cari concittadini, ho avuto recentemente modo di rilevare che, in alcune parti del territorio comunale – evidenzia il sindaco -, si sono ripresentati anomali flussi di mobilità di persone che, in evidente violazione alle disposizioni governative e dell’autorità locale, hanno ripreso a circolare, compromettendo seriamente la faticosa opera di contenimento del virus ed esponendo se stessi e gli altri a seri rischi di contagio”.
Paolini sottolinea come sia “pretestuoso fare riferimento alla direttiva del 31 marzo scorso del Ministero dell’Interno” che in realtà non modifica le regole ben evidenziate nell’ordinanza.
I cittadini sono dunque chiamati ad “astenersi dalle attività motorie e da qualsiasi pratica sportiva all’aperto, in luoghi pubblici e aperti al pubblico – ordina il documento -, fatta eccezione per i casi di necessità motivati esclusivamente da patologie, previa specifica certificazione medica; di non effettuare passeggiate e di non intrattenersi in aree che possano attrarre la presenza di più persone contemporaneamente, con particolare riguardo alla zona del lungolago di Montefiascone”.
Restrizioni anche per i proprietari di cani che, per le loro esigenze fisiologiche, potranno condurre gli amici a quattro zampe per il tempo strettamente necessario ed entro un raggio massimo di cinquecento metri dalla propria abitazione.
Insomma, è necessario che la popolazione tutta continui ad osservare con scrupolo tutte le misure di contrasto, di prevenzione e di contenimento della diffusione del Coronavirus limitando gli spostamenti in via esclusiva per le esigenze di lavoro, situazioni di necessità, motivi di salute, rientro la propria abitazione con l’obbligo di esibire su richiesta degli organi di vigilanza l’autocertificazione.
