di MARINA CIANFARINI –
RONCIGLIONE ( Viterbo) – La carezza dell’arte a favore della Croce Rossa. Un’iniziativa che nasce in un momento di forte fragilità sociale, contribuendo al sostegno di chi, in prima linea, affianca ogni giorno cittadini e famiglie. “L’Arte che Aiuta” unisce un sentito gruppo di artisti che, volontariamente, donerà il ricavato della vendita delle proprie opere al Comitato della Croce Rossa del comune di appartenenza.
Stefano Cianti, Morenzo Lanzi, Monica Buccilli, Simona Benedetti, Luana Cianti, Emiliano Terenzi, Riccardo Sanna, Xenia Miranda, Fiorenza d’Orazi e una lista che tende a crescere di ora in ora, istante dopo istante. Una cooperazione lambita dal germoglio dell’arte.
Da lunedì 23 marzo 2020 sarà possibile consultare le creazioni sulla pagina facebook “Arte che Aiuta a sostegno della Croce Rossa Italiana”.
Il guadagno di ciascun lavoro favorirà il sostentamento delle operazioni che la Croce Rossa compie quotidianamente sul territorio provinciale, nella precaria incertezza dell’emergenza Coronavirus. Mascherine, gel igienizzante, carburante sono elementi essenziali in un periodo di precaria stabilità.
L’arte che non resta inerme di fronte alla criticità del periodo, ma si pone al servizio del prossimo con le sue tele cromatiche e la resistenza di cui è capace. Colate di nero che vengono rimosse da pennellate di luce.
Elargisce sfumature di speranza e s’accoda alla potenza della generosità.
Un “Andrà tutto bene” che si rafforza gradualmente dinanzi a gesti che portano in alto l’importanza della coesione. Ciascuno nelle proprie case ma a pochi respiri dall’altro.
“L’Arte che Aiuta” scende in campo grazie all’azione di professionisti che, fedeli ad un messaggio di tenacia, collaborano per un fine comune. Un proposta che rischiara l’oscurità di giorni difficili e pone l’accento su chi, nell’emergenza, opera per il bene degli altri.