VITERBO – In data odierna si è tenuta la videoconferenza con la Prefettura, su richiesta del sindacato dei pensionati unitariamente SPI CGIL – FNP CISL – UIL UILP per la istituzione di un tavolo permanente di monitoraggio relativamente all’andamento del coronavirus all’interno delle RSA e delle Case di Riposo in tutto il viterbese.
L’esito positivo dell’incontro in prefettura darà al sindacato dei pensionati delle tre confederazioni, la possibilità di monitorare la applicazione delle disposizioni sanitarie relative all’effettuazione dei tamponi e dei test sierologici, previsti recentemente anche dalla Regione Lazio, sia per gli ospiti che per tutti gli operatori sanitari che operano nelle strutture.
All’incontro hanno partecipato il Dott. Fusco in rappresentanza della Prefettura di Viterbo, l’assessore Dott.ssa Sberna per il comune di Viterbo ed in qualità di presidente della Conferenza dei Sindaci per la sanità, ed il Dott. Chiatti responsabile del Dipartimento di Prevenzione della ASL di Viterbo.
Le strutture per le quali è stato Istituito il monitoraggio ospitano non poche persone anziane in tutto il viterbese, le RSA con circa 900 ospiti e di Case di Riposo con circa 1.600 ospiti.
Il sindacato pensionati ritiene che la continuità periodica con i prelievi e controlli adeguati siano un buon metodo per individuare ogni possibile contagio ma anche di prevenzione per il prossimo futuro, scongiurando ogni possibile ritorno del coronavirus.
Il Tavolo si riunirà con cadenza mensile poi bimestrale per valutare tutte le fasi speriamo involutive del covid19.
I rappresentanti delle Istituzioni presenti al tavolo, hanno illustrato delle tante difficoltà del primo momento emergenziale ma che per fortuna ormai è alle spalle, il Dott. Chiatti della ASL ha illustrato le tante iniziative messe in atto a stretto contatto con la Prefettura, ma anche di un impegno futuro fino a che non sarà definitivamente debellato il virus.
Il Sindacato dei Pensionati dal proprio osservatorio all’interno dei comitati di partecipazione delle RSA, sarà a stretto contatto con i rispettivi direttori sanitari per fare in modo che ci siano le garanzie a tutela degli ospiti e degli operatori.