VITERBO – Riceviamo dal Coordinamento Provinciale dei comitati per l’acqua pubblica della Tuscia e pubblichiamo:
“Con la presente il Coordinamento Provinciale dei Comitati per l’Acqua Pubblica della Tuscia “Non ce la Beviamo “ chiede un incontro urgente per affrontare la grave emergenza idrica che, come noto, sta investendo la nostra provincia: centinaia di cittadini senza acqua potabile, falde acquifere che si stanno esaurendo, inquinamento da arsenico e fluoruri, rotture e perdite nella rete, tariffe molto care che stanno mettendo in ginocchio molte famiglie.
A ciò si aggiunga una scarsa e confusa informazione alla popolazione sullo stato della qualità delle acque, con analisi datate, zone non chiaramente leggibili e dati consultabili solo attraverso Internet.
Considerato che l’accesso all’acqua è un diritto costituzionalmente riconosciuto in quanto bene essenziale alla vita e che i problemi riscontrati nella nostra provincia possono coinvolgere la sfera della salute dei cittadini oltre che la mancata fruizione di un servizio essenziale, riteniamo necessario e urgente un incontro con la S.V. al fine di affrontare questo delicato tema.
Auspicando un positivo e urgente riscontro, porgiamo distinti saluti”.