VITERBO – L’emergenza umanitaria che sta vivendo l’Ucraina ha spinto cittadini italiani e associazioni ad effettuare donazioni di beni e raccolte di denaroper l’acquisto di farmaci e beni di prima necessità, nonché a fornire disponibilità di accoglienza in favore dei profughi che hanno lasciato il paese.
Al fine di evitare che qualche malintenzionato possa approfittarsi della generosità e della solidarietà delle persone intercettando somme di denaro destinate a fini benefici, la polizia di stato sta effettuando un’ampia attività di monitoraggio nel web attraverso gli operatori della specialità della polizia postale e delle comunicazioni.
Al riguardo può essere utile fornire alcuni semplici consigli.
Le raccolte di fondi a scopo benefico vengono generalmente concordate con l’ente pubblico al quale la somma è destinata, che in genere la pubblicizza sulle sue pagine ufficiali.
Pur essendo possibile che una raccolta fondi non autorizzata possa poi effettivamente giungere al destinatario indicato, è importante che il cittadino, prima di effettuare la donazione, verifichi se sulla pagina ufficiale del destinatario vi siano le coordinate bancarie facendo attenzione alle richieste di versamento su carte di credito ricaricabili.
In caso di dubbio contattare gli uffici della polizia postale e delle comunicazioni sul territorio, facilmente rintracciabili sul web, o rivolgersi al sito ufficiale della polizia postale e delle Comunicazioni www.commissariatodips.it per chiedere informazioni oppure contattare il numero unico di emergenza 112.
