Emporio solidale senza corrente: la questione arriva in consiglio comunale

di REDAZIONE-

VITERBO- E’ ancora senza corrente elettrica l’emporio solidale I care e l’ambulatorio sociale. Il caso ieri è finito in discussione in consiglio comunale, visto che la convenzione stipulata tra Comune e Viterbo con amore impegna il comune di Viterbo al pagamento delle utenze, quindi, delle bollette della luce e dell’acqua. La struttura attualmente aiuta ben 240 famiglie e nel periodo di emergenza Covid è arrivata a sostenerle circa 700. Lo scorso mercoledì l’emporio ha dovuto chiudere i battenti per morosità nel pagamento delle bollette della luce con l’Enel che ha ridotto ad appena un 6 per cento l’erogazione della corrente elettrica. Ieri pomeriggio, quindi, il caso è stato portato in consiglio comunale con Lina Delle Monache, (Pd), Chiara Frontini (Viterbo 2020) e Luisa Ciambella (Pd) che sono intervenute per capire come sia stata possibile questa svista nel pagamento delle bollette. E’ intervenuto anche  Sergio Insogna (Fondazione). Il sindaco Giovanni Maria Arena ha detto come si sia cercato di capire i motivi di questa situazione, che partono “da una deficienza sulla convenzione”.  Dal canto suo l’assessore comunale ai Servizi sociali, Antonella Sberna ha spiegato come il suo assessorato non sia rimasto fermo. Il dirigente Monaco ha detto che l’amministrazione sta completando la ricognizione di tutti i codici Pod, cioè delle utenze pagate per essere certi di quanto poi si andrà a pagare. Pare che quello dell’Emporio non corrispondeva ai locali di via Porsenna e le bollette non sono state pagate. Una volta capito l’inghippo, quindi, Monaco ha spiegato che si sono recuperate le bollette inevase e il 19 ottobre sono state inviate alla segreteria per la liquidazione. L’assessore Sberna ha rimarcato come l’amministrazione tenga molto a questo servizio così importante per tante famiglie.

 

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