Ennesimo disservizio sulla Roma- Viterbo, pendolari costretti a scendere sui binari in aperta campagna

di REDAZIONE-

VITERBO- Ancora disservizi, gli ennesimi sulla tratta ferroviaria Roma-Viterbo, considerata da “Legambiente”, la tratta con il servizio peggiore, con treni pochi e fatiscenti, banchine sovraffollate e i viaggiatori sono costretti a muoversi stipati come sardine. Nessun intervento di manutenzione in vista e i ritardi sono all’ordine del giorno.  L’ultimo disservizio si è registrato ieri mattina, quando la ferrovia nel tratto extraurbano è rimasta bloccata per oltre un’ora a causa di un convoglio che si era fermato in seguito ad un guasto ancora da identificare. Il treno si è fermato tra Riano e Sacrofano e dopo vari tentativi di rimorchiare il treno i passeggeri sono stati fatti scendere sui binari in aperta campagna. Nel tratto extraurbano la linea è a binario unico e quindi tutti i treni in arrivo e in partenza da Roma hanno subito pesanti ritardi. . I pendolari, esasperati, chiedono  l’intervento del genio ferrovieri: “La situazione è davvero drammatica”. Non escludono anche una class action affinché la Regione istituisca  un tavolo permanente aperto ad associazioni di
utenti e a pendolari per programmare una sana cura del ferro della quale Roma ha enorme bisogno.

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