Enrico Panunzi: “Italo Leali è un simbolo di coraggio e passione, sosteniamo la ricerca”

VITERBO – “Questo pomeriggio ho incontrato Italo Leali, a cui da tempo mi lega un’amicizia profonda. Un sentimento che abbiamo coltivato negli anni e che non si è mai affievolito. 

Lui non è solo il direttore artistico del Tuscia in Jazz, un evento che ha portato il nome della nostra terra alla ribalta internazionale, ma è anche, oggi più che mai, un simbolo di coraggio e passione.

Nonostante la SLA abbia messo a dura prova il suo corpo, la sua mente e il suo cuore continuano a pulsare di energia e amore per ciò che fa. Italo sta lottando con una determinazione che lascia senza parole, continuando a lavorare per il suo festival e a inseguire quella musica che è stata e resta il filo conduttore della sua vita. La sua grinta è contagiosa, il suo esempio è una lezione per tutti noi.

Ed è per questo che ho deciso di sostenere con forza la campagna di sensibilizzazione lanciata da Tusciaweb, che ringrazio per la sensibilità al tema, a favore della ricerca contro la SLA. Una campagna necessaria, che parla di persone, di storie vere, di battaglie quotidiane. Italo Leali è un uomo che lotta contro una malattia devastante, che mi ha rivelato nel 2022 a Ronciglione. Ma è anche e soprattutto la dimostrazione vivente che non bisogna mai arrendersi, che la vita, anche nei momenti più difficili, può essere vissuta con dignità, passione e tenacia. Per questo abbiamo pensato di mettere in campo e realizzare iniziative il cui ricavato possa essere totalmente devoluto alla ricerca. Tra cui una il prossimo 28 marzo.

Fargli visita mi ha ricordato quanto sia importante sostenere chi affronta simili sfide. Come istituzioni, abbiamo il dovere di fare la nostra parte, ma il vero cambiamento si costruisce con l’impegno di tutti. Ogni euro investito, ogni progetto di solidarietà e ogni gesto concreto possono fare la differenza per Italo e per tutti coloro che convivono con la SLA.

Il Tuscia in Jazz non è più dunque solo un festival: è il simbolo della resistenza, della capacità di andare avanti e di credere in un domani migliore. Italo Leali ci sta insegnando una lezione preziosa, che dobbiamo raccogliere e trasformare in azioni.

A lui va tutta la mia stima e il mio incoraggiamento. E a tutti voi, un invito: sosteniamo questa campagna, sosteniamo la ricerca. Facciamolo per Italo, per le tante persone che ogni giorno combattono contro la SLA e per dare a questa battaglia un epilogo diverso, fatto di speranza e di nuove possibilità”.

Così Enrico Panunzi, Vice presidente del consiglio regionale del Lazio.

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