Entusiasmo e applausi a Viterbo ai concerti del Festival “I Bemolli sono Blu-Echi sonori a Palazzo Chigi”

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO – Il nuovo e accogliente “Salotto Musicale” che si apre nel cinquecentesco Palazzo Chigi di Viterbo (via Chigi 15), sede dell’associazione musicale Muzio Clementi, annovera già al suo attivo il tutto esaurito con entusiastiche approvazioni del pubblico alla qualità assoluta dei concerti proposti dal direttore artistico Sandro De Palma, nell’ambito della prima parte del Festival “I Bemolli sono Blu-Echi sonori a Palazzo Chigi” (6-29 settembre 2024).

Dopo aver applaudito e canticchiato sottovoce i brani jazz eseguiti dal talentuoso solita napoletano  Paolo Zamuner (giovedì 19 settembre) ed aver condiviso e apprezzato la meraviglia del suono della fisarmonica bayan, abilmente accarezzata dal giovanissimo Marco Gerolin, fisarmonicista del Conservatorio di Santa Cecilia (venerdì 20 settembre), ecco che il programma si intensifica e si arriva allo strepitoso concerto mattutino (sabato 21,ore 11), protagonisti, il clarinettista austriaco di fama mondiale Wenzel Maria Fuchs, primo clarinetto dell’Orchestra dei Berliner Philharmoniker e il maestro Sandro De Palma al pianoforte, che hanno regalato al pubblico l’ascolto di musiche ricche di sentimento di Robert Schumann e l’eleganza formale e melodica del linguaggio puramente francese di Poulenc.

Nel piacevole e ovattato “Salotto Musicale” i melòmani  viterbesi, entusiasti, applaudono.

La grande musica si è affacciata anche nel weekend con altri ospiti speciali: protagonisti assoluti (sabato 21,ore18) Luiz Felipe Coelho (violino), Wolfgang Talirz (viola), Romano Tommasini (violino),David Riniker (violoncello). I quattro eccelsi musicisti, componenti del Quartetto Philharmonic Camerata Berlin, una delle due orchestre da camera dei Berliner Philharmoniker, ed il solista austriaco Wenzel Maria Fuchs, hanno fatto ascoltare uno straordinario e irripetibile concerto tutto dedicato a Wolfang Amadeus Mozart.

Al termine il pubblico avvolge i musicisti in un lungo applauso ed esce dalla sala con aria sognante. La bella musica fa sempre questo effetto (ndr).

E poiché domenica è sempre domenica, ecco che il festival ha allietato la giornata festiva intensa e speciale (ore11) con prove musicali aperte al pubblico, accompagnate da una esaustiva introduzione all’ascolto del concerto dedicato a Mozart, dal direttore artistico del festival Sandro De Palma al pianoforte e dal Quartetto d’archi Philharmonic Camerata Berlin. Sala ovviamente piena, anche di applausi.

Mozart, genio della musica, fa il suo ingresso ufficiale nel programma del pomeriggio domenicale (la sala strapiena e posti in piedi) con “Luce, grazia, armonia, una via di mezzo tra il troppo facile e il troppo difficile”: Divertimento in Fa Maggiore K 138; Fantasia in re minore K 397; Adagio e fuga in do minore per quartetto d’archi, K 546; Concerto per pianoforte n.11 in fa maggiore, K 413.

E tra il ruolo virtuosistico del piano e il gruppo degli archi (violini, viola e violoncello) la magia si compie e mette in luce l’altissimo livello interpretativo dei musicisiti nel concerto magistralmente eseguito dal Quartetto Philharmonic Camerata Berlin e dal mitico maestro Sandro De Palma al pianoforte.

Applausi, applausi e ancora applausi. I musicòmani, stregati dalla musica e dalla bravura dei musicisti non se ne vogliono andare e tributano con lunghi e calorosi applausi il successo della manifestazione che seguirà nei prossimi giorni con altri incontri.

Il prossimo appuntamento in cartellone a Palazzo Chigi, è per il 26 settembre, ore 18:00 e questa volta l’incontro è dedicato alla poesia con Zingonia Zingone e il suo libro “La voliera senza reti”.

Il programma è consultabile sul sito www.associazioneclementi.org e sui canali istituzionali del Comune di Viterbo (www.comune.viterbo.it e sulla pagina Facebook di Comune-Viterbo Informa)

 

 

 

 

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