Tagliata fuori dalla forbice turistica Roma-Firenze, la Tuscia oggi consente di vivere un’esperienza di turismo differente, tranquillo e a tratti selvaggio. Il cammino battuto e raccontato da Mecorio collega Tevere e Mar Tirreno attraversando la Tuscia viterbese, terra di riscoperta degli ultimi anni e culla della civiltà etrusca.Un percorso di 110 km percorribile sia a piedi, sia in bici, unico nel suo genere e facilmente raggiungibile. Si parte a quota zero da Orte, sul Tevere; si arriva sui Monti Cimini dell’Antiappennino 
laziale, a mille metri. Con facilità si raggiungono poi Tarquinia e il mare.
Il percorso:
• Prima tappa: Orte-Vasanello (km 9,4)
• Seconda tappa: Vasanello-Soriano nel Cimino (km 13,7)
• Terza tappa: Soriano nel Cimino-San Martino al Cimino (km 20,3)
• Quarta tappa: San Martino al Cimino-La Botte (Vetralla) (km 12,2)
• Quinta tappa: La Botte (Vetralla)-Barbarano Romano (km 9,8)
• Sesta tappa: Barbarano Romano-Civitella Cesi (km 7,4)
• Settima tappa: Civitella Cesi-Monte Romano (km 18,7)
• Ottava tappa: Monte Romano-Tarquinia (km 19,4)
“Il Cammino della Tuscia” è la guida ufficiale al Cammino Tuscia 103 CAI, il primo sentiero escursionistico di lunga percorrenza ideato dalla sezione CAI di Viterbo, per la collana Guide a Piedi di Ediciclo Editore, scritto dal camminatore e frantoiano Stefano Mecorio, già giornalista.
