di MARIA ANTONIETTA GERMANO –
SAN MARTINO AL CIMINO (VITERBO) – Ieri, 29 maggio, è andato in scena il divertente spettacolo dal titolo “Nella veglia raccontiamo…San Martino al Cimino, un paese visto attraverso gli occhi di nonni e bambini” che di fatto ha chiuso con grande successo il Piccolo Laboratorio Teatrale dell’Oratorio della Parrocchia di S.Martino Vescovo, nato per i bambini dalla quinta elementare alla terza media e giunto al suo secondo anno, grazie al lungimirante parroco don Fabrizio Pacelli che ha messo a disposizione per il teatro la Sala-Biblioteca del Granaio.
Il racconto messo in scena all’Oratorio verte sulla vita, tradizioni e dialetto, quasi dimenticato, di San Martino, storia scritta negli anni 90 da Colombo Bastianelli, Luca Morucci e Simone Morucci rappresentata nel paese proprio in quegli anni e, in ricordo di tale avvenimento, ieri sera tra i genitori di oggi vi erano alcuni che sono stati gli interpreti di allora. Applausi.
Si bassano le luci. Inizia lo spettacolo. Entra in scena una piccola e coraggiosa bambina che al microfono ha letto al pubblico, senza sbagliare, l’introduzione del racconto ricordando che: “La scelta non è solo parlare del passato ma è un modo per proteggere e tramandare il nostro dialetto locale, una lingua da custodire che vogliamo donare alle generazioni future. Il passato è quello sucui costruiamo il nostro domani. Ed è proprio questo che vogliamo fare in questo spettacolo teatrale. Il passato che si rianima… ogni pennellata di colore attiva le tradizioni e l’amore per la nostra terra. Rivedrete e rivivrete i personaggi che hanno segnato la vita quotidiana di 50 anni fa, la fornara, la ciociara…” Applausi, brava, brava.
E lo spettacolo prende corpo. C’è il nonno e la nonna che si confrontano con i nipoti di oggi, raccontano la loro dura vita, la storia con Donna Olimpia e mettono in discussione le abitudini di oggi, i giochi, la musica….. Gli applausi non finiscono mai.
Al termine, tutti i bambini abbracciano i registi e regalano loro un piccolo pensiero e chiedono…
quando rifacciamo lo spettacolo?
Nota-
-La magnifica regia: Ilaria Posati e Gianni Ambrosini -Alcune scenografie sono state realizzate con l’aiuto prezioso di Simona Posati e Lorenzo Guidarrini che hanno anche dipinto il portale.
-I nonni di Villa Noemi hanno aiutato a realizzare alcune scene (la cucina a gas, il fuoco del caminetto),
-Le luci, grazie ad Andrea Crisci e Carlo Guidarrini
-La scenografia e i pannelli a cura del Gruppo del Teatro Gli Sfollati.
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Esilarante spettacolo: “Nella veglia raccontiamo….San Martino al Cimino, un paese visto attraverso gli occhi di nonni e bambini”
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