ROMA – “La nostra Europa potrà essere forte, libera e prospera soltanto se sarà consapevole e fiera della propria identità”. Questo è il messaggio di Antonella Sberna, vicepresidente del Parlamento Europeo ed eurodeputata di Fratelli d’Italia – ECR, in occasione delle giornate, organizzate dal Gruppo ECR a Subiaco, sul tema ‘L’eredità di San Benedetto nei valori del conservatorismo europeo’. Nel suo discorso, la vicepresidente ha voluto mettere in luce come i monasteri benedettini, nati nel cuore dell’Europa medievale, siano stati culla di comunità che hanno permesso alla civiltà europea di sopravvivere durante i periodi più bui della storia e hanno anche gettato le basi per la rifioritura e la prosperità della nostra civiltà. “San Benedetto oggi ci invita proprio a questo impegno, ci chiama a difendere con coraggio le nostre radici spirituali e culturali, ci incoraggia a riscoprire il senso autentico del bene comune”, ha dichiarato Sberna, in riferimento al Patrono d’Europa. L’appello di Antonella Sberna alla difesa dell’identità europea risuona in un momento storico di sfide globali. La consapevolezza delle proprie radici, come quella che si trova nell’eredità di San Benedetto, è vista come un elemento cruciale per affrontare il futuro. Un anno fa, la Carta dei Valori Conservatori, ispirata proprio dai principi benedettini, è stata firmata per dare vita a un impegno che resta vivo e fondamentale proprio a Subiaco, il luogo del Santuario del Sacro Speco, uno dei luoghi più significativi della spiritualità benedettina Le giornate organizzate dal Gruppo ECR sono un appuntamento utile ad approfondire, dibattere e analizzare la dimensione europea sotto la lente d’ingrandimento dei conservatori europei. A Subiaco ha aperto i lavori Nicola Procaccini, co-presidente del gruppo Ecr alla presenza dei ministri Alessandro Giuli e Francesco Lollobrigida e Ryszard Legutko, già co-presidente del gruppo Ecr.