Evento in aula magna Università La Sapienza di Roma alla vigilia della Giornata mondiale della terra

ROMA – La festa dei ragazzi per l’ambiente e la solidarietà Per celebrare la Giornata Mondiale della Terra, gli studenti del progetto EcoGive fanno il punto sui loro risparmi energetici attraverso la nuova App. Obiettivo: alleviare le comunità ferite dal climate change Venerdì 21 aprile, nell’Aula Magna dell’Università di Roma La Sapienza, dalle 10.15 alle 12.30, è in programma la seconda edizione di “Dare una rete all’ambiente”.
Venerdì 21 aprile, dalle ore 10,15 alle 12,30, nell’Aula Magna di Sapienza Università di Roma si svolgerà la seconda edizione di “Dare una rete all’ambiente”. L’appuntamento è una delle tappe per l’anno scolastico 2022-2023 del progetto EcoGive Dare per Salvaguardare l’Ambiente in Rete (DPSAR) rivolto alle scuole di ogni ordine e grado.
L’evento, promosso e organizzato dall’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito Aps, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma, il II Municipio del comune di Roma e il supporto tecnico e artistico dell’associazione Coesioni ha l’obiettivo di sensibilizzare sui temi legati alla salvaguardia dell’ambiente e di celebrare i risultati conseguiti quest’anno grazie al progetto, attraverso gli approfondimenti dei docenti dell’Università La Sapienza di Roma e diversi contributi artistici.
Si tratta di una grande festa alla vigilia della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile 2023) per avere un mondo più verde, più giusto e solidale, che riunirà circa 700 studenti delle scuole di Roma e Lazio, dalle elementari ai licei, impegnate nel progetto, e tanti altri studenti collegati in streaming dall’Italia e dall’estero. Tra gli strumenti di cambiamento proposti da DPSAR e utilizzati dai ragazzi c’è EcoGive: un’App efficace e semplice che raccoglie gli atti di risparmio ambientale dei gruppi-classe o di gruppi di persone che vogliono aderire.
EcoGive ha contribuito a diffondere la sensibilità dei più giovani in merito al risparmio energetico attraverso un innovativo metodo educativo. Ogni classe identifica un progetto di solidarietà per la tutela dell’ambiente e per la lotta alle povertà. Ad esempio, contribuire a realizzare copertura boschiva e produrre frutta ad Haiti, recuperare e proteggere dall’inquinamento la rete di acqua potabile in Burundi o promuovere la trasformazione e la conservazione agroalimentare in Benin. Per raggiungere questi risultati i ragazzi e le ragazze hanno compiuto azioni di risparmio energetico, tramite l’App, per le quali hanno ricevuto un piccolo compenso dai loro sponsor (genitori, nonni, zii, ecc.). I fondi raccolti hanno contribuito alla concretizzazione degli obiettivi.
Sono previsti i saluti istituzionali del vice presidente della Facoltà di Ingegneria dell’Università Sapienza di Roma, del dott. Emanuele Gisci Vice presidente del II Municipio del Comune di Roma, del Prof. Giovanni Battista Andreozzi, Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra e del dott. Marco Livia, presidente dell’associazione Nuove Vie per un Mondo Unito APS. Nel corso della mattinata i giovani si esibiranno in alcune performance artistiche fra le quali il “Flashmob Acqua”, ideato dal coreografo e ballerino Pierluigi Grison e ispirato all’acqua, e alcuni sketch sull’argomento. È prevista inoltre la performance del giovane Emanuele Conte con la sua band. Si rifletterà sul funzionamento di EcoGive e su come poterla diffondere a più persone possibili.
I ragazzi delle 50 classi presenti in sala verranno coinvolti in un quiz dalla giornalista Eugenia Scotti: saliranno sul palco due rappresentanti per ogni classe, che risponderanno attraverso un software ad alcune domande sui temi ecologici e sul “Perché dobbiamo svegliarci?”. Il premio sarà un albero da piantare ad Haiti, uno dei luoghi sulla terra nel quale si genera pochissimo CO2, ma che sta subendo grandissimi danni a causa dei cambiamenti climatici prodotti dal resto del pianeta. I ragazzi porranno anche delle domande sull’argomento ai professori della Sapienza.
Perché dobbiamo cambiare? è la domanda che lega i contenuti della mattinata per alimentare la voglia di interrogarsi, capire e trovare soluzioni affinché l’impegno personale nella vita di tutti i giorni sia più reale, motivato ed entusiastico. È infatti fondamentale vedere gli effetti positivi di un cambiamento personale di stile di vita – improntato alla cura del Pianeta e dei suoi abitanti attraverso il risparmio di energia elettrica, gas e acqua, la riduzione dello spreco alimentare, il riciclo e il riuso – per un senso civico condiviso, ma anche e soprattutto per comprendere le conseguenze reali delle nostre azioni nell’ordinaria quotidianità.
Sviluppare una maggiore consapevolezza rispetto all’impatto sull’ambiente degli oggetti di uso quotidiano (in particolare la tecnologia), capire come contrastare la corsa all’acquisto di prodotti sempre nuovi (come per es. abbigliamento e high-tech), l’inquinamento dell’industria della carne, le crescenti malattie connesse all’inquinamento e le politiche necessarie a contenere il problema ambientale sono solo alcuni dei temi che i ragazzi stessi hanno proposto per motivare e prendere coscienza dell’importanza del loro impegno in prima persona.
Per fare la propria parte concretamente il progetto propone EcoGive: un’App efficace e semplice, realizzata grazie a Mauro Atturo, CEO della Problem Solving Srl, azienda leader nel settore dei contact center per grandi aziende di telefonia e di energia, e sviluppata da Innovation Lab,Srl. Durante l’evento, che conterà sulla presenza del CEO Atturo, oltre ad approfondire il funzionamento di EcoGive si parlerà di come poterl diffondere a più persone possibili, anche grazie al sostegno dell’azienda Piutrenove Srl.
“Ho voluto sostenere quest’App perché per generare un cambiamento occorre agire i profondità, iniziando da noi stessi. Vedere i propri comportamenti quotidiani riflessi nella dimensione digitale ci aiuta a prendere consapevolezza dei consumi davvero necessari e degli sprechi. È un approccio che cambia la nostra prospettiva nei confronti della realtà e, al tempo stesso, una sfida dell’essere umano nel digitale. Grazie a strumenti come questo possiamo diventare parti attive e rendere sostenibile il rapporto tra l’uomo e la tecnologia, migliorando noi stessi e il nostro ambiente”, dichiara Mauro Atturo, CEO della Problem Solving.
Sarà presente anche Simona Di Ciaccio, dell’ufficio promozione sviluppo internazionale dell’Associazione Nuove Vie per un Mondo Unito Aps: “Grazie all’animazione dei docenti e alla nuova App, i ragazzi hanno moltiplicato i loro sforzi per affrontare l’emergenza ecologica e combattere le povertà e il degrado socio-ambientale. La festa in Aula Magna sarà un’occasione di ulteriore sensibilizzazione, attraverso gli esperti e i testimonial che interverranno, che promuove la solidarietà necessaria ad affrontare le crisi che colpiscono il nostro pianeta e i suoi abitanti più esposti”, dichiara.
Completano il programma della mattinata due panel di discussione: il primo sull’hightech con gli interventi del Dott. Gian Piero Celata, della Prof.ssa Laura Medeghini e del Prof. Giovanni Battista Andreozzi. Il secondo sul Cambiamento necessario con gli interventi del Prof. Fabio Trippetta e del Dott. Gian Piero Celata.
L’Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale, Sabrina Alfonsi, sarà presente con un videomessaggio.
Il progetto DPSAR ha già raggiunto circa 15 mila studenti che hanno aderito al Patto di risparmio energetico ed ha un respiro internazionale che continua a crescere. Oltre all’Italia stanno partecipando scuole di altri 11 Paesi: Burundi, Benin, Madagascar, Congo, Sudafrica, India, Pakistan, Brasile, Colombia, Haiti, Repubblica Dominicana. Questo progetto, nato a Palermo su iniziativa di una professoressa di chimica, Elena Pace, è realizzato dall’Associazione Nuove vie per un Mondo Unito APS in partnership con il piano RiGenerazione Scuola del Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università Sapienza di Roma, l’Assessorato dell’Agricoltura, dell’Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale  del Municipio Roma II. L’iniziativa si avvale inoltre del patrocinio dell’Agenzia Spaziale italiana, dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e del Ministero dell’Ambiente della Repubblica Dominicana. Il progetto si ispira agli Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, focalizzandosi in particolare su tre di questi: il 13
(lottare contro il cambiamento climatico), il 4 (promuovere un’istruzione di qualità) e il 2 (sconfiggere la fame).
L’evento sarà trasmesso in streaming al seguente indirizzo: youtube.com/c/UnitedWorldProject

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