di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- Ex terme Inps. C’è ancora da aspettare, ma non molto, secondo l’assessore comunale al termalismo, Enrico Maria Contardo. “Prima dobbiamo portare in consiglio il piano di utilizzo delle ex terme Inps con lo studio di Federterme che con delibera al prossimo consiglio va a sostituire l’attuale piano delle terme Inps sempre redatto dalle Federteme nel 2001. Fatto quello il comune deciderà se procedere con il project financing con partnerariato pubblico- privato oppure con project di iniziativa dei privati. La delibera è pronta, la stanno verificando con le ultime normative uscite in fatto di termalismo. La delibera – precisa Contardo – prevede il piano di fattibilità di Federterme. Poi verrà inviato alla Regione per la presa in atto e a quel punto potranno arrivare dei project perché se adesso arrivasse un project che prevede una cosa diversa dal piano del 2001 non potrebbe essere accettato. Nel 2001, infatti, il piano prevedeva un albergo a tre stelle, con 60 posti e il servizio sanitario, che non esiste più nella proposta di Federterme, 
che ha svolto uno studio sui flussi turistici ed ha evidenziato la necessità di realizzare un albergo a 5 stelle, visto che Viterbo è una delle poco province che non ha un 5 stelle. Oltre alla struttura alberghiera, il piano prevede una spa, spazio wellness e non prevede il sanitario. Abbiamo già condiviso alcune tavole che ci ha fatto vedere l’advisor di una società privata che ci sta lavorando”. Altro progetto quello del parco del Bullicame. “Oggi ho incontrato la Soprintendente che ha visto il nostro progetto di sistemazione dell’area. Ci sono delle piccole cose da correggere: abbiamo previsto in due zone diverse la casetta degli attrezzi con quella dove mettere il custode e la zona dei bagni e la Soprintendenza ci ha suggerito di fare un’unica struttura o per lo meno di metterle vicino senza sparpagliarle per il parco. Martedì ci sarà un incontro in Soprintendenza. Andrà il dott. Monaco con il prof. Pagano e l’architetto Vitullo, progettisti di questa proposta. I soldi ci sono, 120 mila euro, finanziati con la tassa di soggiorno”. L’assessore Contardo evidenzia poi una cosa molto positiva: “Il Bullicame è pieno d’acqua”. Il progetto del Bullicame prevede la realizzazione di bagni, una casetta per i volontari, la realizzazione di pergole, tettoie per fare ombra e panchine. Inoltre, è prevista un’illuminazione perimetrale ed un impianto di video sorveglianza con la chiusura della strada davanti tra l’Orto botanico ed il Bullicame. Contardo ha anche annunciato come il Comune stia 
lavorando per una convenzione con l’Orto botanico affinché sia quest’ultimo a curare la pulizia del parco, visto che qualche anno fa proprio dall’Orto botanico sono stati piantati nel parco alcune piante che crescono in quel luogo e, quindi, bisogna fare una pulizia selettiva. Inoltre Contardo spiega che bisogna anche ridurre l’acqua nella vasca grande dal momento che il troppo pieno non riesce a far ricambiare l’acqua.L’idea è, quindi, quella di chiudere una parte della vasca per spostare così il surplus verso la vasca del rospo smeraldino, trasferito nella ex vasca dei fanghi delle ex terme Inps. Il parco del Bullicame resterà gratuito. C’è poi ancora da chiudere il pozzo delle Zitelle, la cui chiusura porterà altra acqua al Bullicame. “La Regione ha fatto un sopralluogo proprio la settimana scorsa alle Zitelle – ha riferito Contardo – e stanno preparando la delibera di affidamento. Dobbiamo solo aspettare il provvedimento che ci dice che è nostro. Il progetto per la chiusura del pozzo è pronto e massimo questa estate lo chiuderemo. Servono per chiuderlo 120-130 mila euro, noi avevamo stanziamo 135 mila euro con l’avanzo di amministrazione, ma il provvedimento firmato dalla Regione non ci è arrivato entro fine dicembre e questi soldi sono tornati in avanzo, quindi, cercheremo di reperirli nuovamente entro luglio”.
