di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Excursus, il Circolo culturale ex docenti Unitus, venerdì 5 maggio 2023, presso il Palazzo papale Sala delle Biblioteche del Ce.Di.Do, ha realizzato un evento nell’ambito del Progetto Cibus.
A fare gli onori di casa è intervenuto il Prof. Luciano Osbat che ha esposto per l’occasione una serie di documenti d’archivio e di libri sulla storia dell’agricoltura e il mondo delle piante.
I numerosi ospiti si sono intrattenuti a visionare con grande interesse i documenti ricchi di informazioni e di illustrazioni relative al territorio locale viterbese.
Il Ce.Di.Do, ha sottolineato il Prof. Luciano Osbat, ospita pubblicazioni di tutte le discipline che mette a disposizione per consultazione a tutta la cittadinanza.
La conferenza è stata introdotta dal Prof. Gabriele Anelli che ha presentato i programmi di Excursus e ha moderato gli interventi.
E’ stato invitato a portare i Saluti Istituzionali ,come delegato del Rettore, il Prof. Danilo Monarca, attuale Direttore del Dipartimento Dafne dell’Unitus.
La prima relazione è stata illustrata dal Prof. Stefano Grego che ha affrontato il tema dell’origine e dello sviluppo dell’agricoltura nella storia. Partendo dalla preistoria, con l’ausilio delle mappe grafiche, il Prof. Stefano Grego ha effettuato una presentazione esauriente in merito all’evoluzione dell’agricoltura fino ai giorni nostri, con uno sguardo al futuro.
I puntini di sospensione su alcuni interrogativi sollevati dal pubblico sono stati ripresi dal Prof. Leonardo Varvaro che ha presentato il suo contributo sul tema: “anche le piante si ammalano”.
Rifacendosi all’approccio storico, il professore di patologia vegetale ha ricordato che fin dal momento in cui l’uomo ha cominciato a coltivare le piante ha dovuto fare i conti con le avversità climatiche e i danni causati da insetti dannosi e da patogeni: funghi, batteri e virus. Sin dall’antichità dunque l’uomo ha cercato di difendere le piante che coltivava dalle avversità.
Dobbiamo arrivare tuttavia al XIX secolo per poter parlare di un approccio scientifico alla difesa delle colture. Fino alla prima metà del secolo scorso venivano usati antiparassitari naturali essenzialmente capaci di prevenire le malattie ma non di curarle. Tra gli anni sessanta e settanta c’è stato invece il boom degli antiparassitari di sintesi, molecole chimiche sintetizzate in laboratorio.
Quella che sembrava un’enorme conquista a lungo andare ha causato invece seri problemi di inquinamento alle colture e all’ambiente, con ricadute gravi sulla salute dell’uomo.
Oggi si impiegano agrofarmaci sempre meno inquinanti e pericolosi, privilegiando la lotta biologica e la lotta integrata.
A conclusione della presentazione, il Prof. Leonardo Varvaro ha sottolineato il suo approccio intergenerazionale ,che “coltiva” all’interno del Gruppo Nonni e Nipoti di Viterbo, affermando: “Così potremo lasciare ai nostri figli, alle generazioni future un mondo non irrimediabilmente inquinato. L’ecosostenibilità dell’agricoltura deve diventare una componente importante del Patto Intergenerazionale”.
Con questi auspici e gli apprezzamenti da parte dei presenti si è concluso l’incontro, ricordando che il prossimo appuntamento del Progetto Cibus è previsto per il 29 settembre prossimo.
