Excursus storico Biennale di Viterbo Arte Contemporanea (2010-2022)

VITERBO – Già nel 1994 era stato proposto alle Istituzioni di Viterbo, attraverso le pagine del “Bullettin” (notiziario di arte, ecologia, storia, cultura, suono e movimento edito dal Circolo Vegetariano VV.TT.), l’istituzione di una “Biennale d’arte”, poiché, nonostante in tutte le guide turistiche si menzionasse la Città dei Papi come luogo d’arte e di cultura si era constatato che diversi artisti locali si lamentassero della scarsa considerazione in cui veniva tenuta l’arte contemporanea, poichè non adeguatamente promossa e gli artisti sia del capoluogo che della provincia dovevano molto spesso arrabattarsi con eventi e mostre organizzate in proprio.

Nasce così nel 2010 il primo progetto pilota con la denominazione “Biennale d’Arte Creativa” con l’esposizione di Artisti visivi ed Artigiani, piece teatrali e musicali, presentazione di libri, passeggiate ecologiche nel centro città e al Bullicame; con il Patrocinio gratuito della Regione Lazio, Provincia e Comune di Viterbo, Università della Tuscia e Biblioteche degli Ardenti.

Nel 2012, con la seconda edizione, vengono istituiti 2 concorsi: Premio Emergenti e Premio Accademie. Quest’ultimo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Urbino e il suo direttore artistico Prof. Pino Mascia, docente ed artista, con cui entusiasticamente ancora portiamo avanti il progetto per i giovani delle Accademie nazionali ed internazionali. Molti di loro si sono e si stanno imponendo nel mondo dell’Arte con un percorso e mostre all’attivo molto interessanti.

Nel 2014 l’evento assume la nuova denominazione di “Biennale di Viterbo Arte Contemporanea”. Nelle successive edizioni, la Biennale è cresciuta sempre più esponenzialmente in livello qualitativo e quantitativo, per arrivare, con l’edizione del 2018, ad ottenere il logo “Anno Europeo del Patrimonio Culturale” avendo coinvolto 7 Comuni (Viterbo, Orvieto, Arlena di Castro, Celleno Borgo Fantasma, Grotte di Castro, Lubriano, Tolfa), 18 sedi e 130 Artisti, tra cui di fama internazionale: Paolo Buggiani, Felice Levini, Mutsuo Hirano  e Thomas Lange, Mauro Magni, Pino Mascia, Serena Riglietti illustratrice dell’edizione italiana di Harry Potter, solo per citarne alcuni.

L’Edizione 2020, in un particolare, critico momento storico che ha coinvolto l’umanità a livello globale mondiale, ha visto il coinvolgimento, come sedi espositive, della Città di Viterbo (presso Orti solidali della Caritas, Atelier artista Albero Morucci e Piazza S. Carluccio con l’opera di Mauro Magni); Celleno Borgo Fantasma; Lubriano (via Roma con esposte appese grandi tele di cm 190×140); Oriolo Romano (Parco di Villa Altieri e via delle Olmate). Con una 50a di artisti provenienti da Italia, Europa e 1 dal Giappone.

La 7° edizione 2022, tenutasi dal 9 giugno-30 ottobre 2022, con proroghe della mostra Bagliori nel Santuario di S. Rosa in Viterbo in corso fino al 28 aprile 2023, di cui è stata donata l’opera dell’artista Pino Mascia al Santuario stesso, con il Patrocinio gratuito di Regione Lazio, Diocesi di Viterbo, Comuni di Viterbo, Celleno, Graffignano-Sipicciano, Oriolo Romano, Tuscania, Vitorchiano, nonché Archeoares, Polo Monumentale Colle del Duomo e Thetis SpA.

Ha avuto come Comitato Scientifico, Curatori e Commissione Giuria Premio: Antonio Arévalo (curatore, resp. cultura cilena in Italia), Pietro Boscaglia (Presidente Un.Agraria Sipicciano),  Marcello Carriero (curatore, docente Acc.Belle Arti Palermo), Maurizio Cesarini (critico e storico), Gian Maria Cervo (regista drammaturgo), Antonietta Grandesso (Responsabile culturale Thetis spa Venezia), Pino Mascia (artista, curatore, resp. Acc.Belle Arti Urbino).

I giovani, vincitori del Premio Accademie Arte Emergente, sono stati esposti presso lo Spazio Thetis a Venezia, nel mese di febbraio 2023.

Molte le opere donate nel corso delle edizioni, ricordiamo: 2018 gli artisti Lelia Cardosi, Flavio Tiberio Petricca e Eva Tarantello alla Fondazione Luca e Katia Tomassini (Orvieto); 2020 Lorenzo Zanetti Polzi al Comune di Oriolo Romano; 2022 Ruslan Ivanytskyy al Comune di Graffignano, Roberto Mozzetto alla Biennale di Viterbo.

Diverse altre opere donate alla Biennale dagli artisti Vito Bongiorno, Ruslan Ivanytskyy, Pino Mascia ed altri, che sono in attesa di una collocazione ed esposizione in una auspicabile sede permanente in Viterbo.

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