BASSANO IN TEVERINA – Professionalità a disposizione di professionisti: è stato proficuo e interessante l’incontro dedicato agli architetti organizzato da Fratelli Onofri con protagonisti Schüco Italia e Cima Infissi, utili anche all’acquisizione di crediti formativi grazie al riconoscimento dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Viterbo e provincia.
Con l’aula didattica aziendale piena è Alessandro Onofri ad accogliere i progettisti, spiegando: “Questi incontri sono importantissimi, perché permettono l’incrocio di idee tra le nostre aziende e i professionisti di settore. Oggi andiamo ad approfondire le opportunità offerte da Schüco, design, progettazioni, sistemi scorrevoli, messe poi in cantiere da Cima Infissi”.
E’ quindi Riccardo Stivè (Schüco) a presentare una breve panoramica dell’azienda: “Siamo presenti in tutto il mondo con elementi di sistema, dall’alluminio fino agli accessori, con prodotti progettati ad hoc per ogni cantiere. Facciamo tecnologia, analizziamo un appalto e progettiamo da zero, disegnando, dimensionando, testando in sala prova con le varie condizioni atmosferiche. Una fase di studio a vostra disposizione” ha concluso presentando l’anello di congiunzione per il Lazio, l’architetto Alessandra Castellano.
Un servizio che la professionista descrive direttamente: “Siamo a disposizione gratuitamente presso il vostro studio e il cantiere, come servizio assistenza nella progettazione. La nostra azienda non produce infissi, ma come un sarto fornisce materiale e progetti per il serramentista che poi produce e monta, rispettando profili e design assegnati” ha proseguito, addentrandosi nello studio del catalogo offerto.
Un lavoro ormai associato completamente alla tecnologia che, attraverso l’automatismo, permette l’installazione di prodotti di ultima generazione. Un esempio? L’infisso smart che monitora Co2 e analizza la necessità d’aria, pianificando aperture in modo automatico, utilissimo nelle scuole ad esempio, dove è possibile soddisfare qualsiasi necessità, installando finestre ad un’altezza di sicurezza per i bambini senza preoccuparsi delle esigenze di apertura e chiusura.
Al termine l’intervento di Fabio Bernardi (Cima infissi), l’azienda toscana che cura la seconda fase post progettazione, produttrice di serramenti dal 2010 e collaboratrice Schüco, con 100 dipendenti e 35 mila serramenti realizzati nel 2023.
Tre ore importanti, in cui è stato possibile affrontare argomenti sempre utili ai progettisti, che si sono poi intrattenuti con i tecnici anche durante l’happy hour finale, chiedendo informazioni per definire appalti e progetti.
Soddisfazione anche per la Fratelli Onofri, con Alessandro che traccia un bilancio: “Giornata molto importante, ringrazio i nostri partner Schüco Italia e Cima infissi per averci supportato nell’organizzare questo ‘tavolo di confronto’ con i progettisti della zona, ai quali rinnoviamo i ringraziamenti per aver risposto in maniera positiva a questa iniziativa, la quale finalità è stata quella di approfondire le competenze professionali come elemento differenziante in un mercato in continua evoluzione e sempre più competitivo”.
F.lli Onofri