di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Sabato 23 novembre, si è conclusa la 19ª edizione del Jazzup Festival con il concerto di Fabio Concato, presso il Teatro dell’Unione di Viterbo.
Il festival, organizzato dalle Associazioni: Musica e Territorio e Ass. Factotum. Il direttore artistico Giancarlo Necciari, con la collaborazione di Vaniel Maestosi e Clauco Almonte, ha presentato un programma di grande livello, un’offerta di 13 concerti che si è svolto presso il Teatro San Leonardo e il Teatro Unione di Viterbo.
Presenti in sala il vice sindaco Alfonso Antoniozzi e il consigliere Paolo Moricoli.
“Altro di me” spettacolo del tour teatrale 2024-2025 che il cantautore presenta accompagnato da Ornella D’Urbano, arrangiamenti piano e tastiere, Gabriele Palazzi Rossi alla batteria, Stefano Casali al basso, e Larry Tomassini alle chitarre.
“Le emozioni mi hanno sempre guidato, ha spiegato il cantautore, dopo essersi scusato per la voce non molto performante, in quanto un po’ influenzato, perché ogni sera, ogni concerto, è come scrivere una storia”
Infatti le emozioni si sono ben percepite fin dai primi brani: Provaci tu, Canto Canto, La Nave, Ti ricordo ancora.
Ogni brano viene commentato dal cantante ricordando che le canzoni, soprattutto quelle degli anni 70-80, come Domenica Bestiale, Rosalina, Fiore di Maggio, hanno accompagnato tante persone e, nel tempo, sono diventate compagne di viaggio.
Di canzone in canzone, il pubblico su invito del cantante si è unito al suo canto in alcuni momenti, anticipando le parole ai primi attacchi musicali e il dialogo si è fatto sempre più intimo.
Concato ha ricordato il padre, amante di musica Jazz e brasiliana, con la canzone Gigi del ’90 a lui dedicata e l’omaggio del ‘77 a Dean Martin.
Per ringraziare l’accoglienza ricevuta, il cantautore è sceso dal palco per salutare da vicino il pubblico e al termine del concerto, il vice sindaco Antoniozzi, ringraziando l’artista per non aver annullato il concerto, gli ha consegnato una targa ricordo, per la sua partecipazione al festival.