FALERIA ( Viterbo) – L’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti della Compagnia Carabinieri di Civita Castellana continua senza sosta. I militari della Stazione di Faleria hanno rinvenuto quasi 4kg di marijuana, pronta per essere ceduta sul mercato.
Avrebbe fruttato oltre 20 mila euro di guadagni, lo stupefacente sequestrato ad un quarantenne del posto, ma non aveva fatto i conti con i militari dell’Arma.
I carabinieri durante un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti, hanno perquisito la sua abitazione recuperando un vero e proprio laboratorio domestico, dove l’uomo coltivava e preparava la droga: dalla coltivazione delle piante, alla successiva essiccatura e messa sotto vuoto della marijuana.
Oltre allo stupefacente, militari hanno sequestrato bilance di precisione e materiali per il confezionamento della sostanza, elementi che fanno ipotizzare un’attività ben organizzata di spaccio locale.
In casa sono state trovate persino due pistole scacciacani prive del tappo rosso.
Questo ulteriore ritrovamento evidenzia il contesto legato allo spaccio di sostanze droganti, e l’uso delle armi seppur a scopo di intimidazione, aumenta il rischio di violenza ed eleva l’allarme sociale.
I Carabinieri di Faleria continuano il loro impegno quotidiano di contrasto al traffico di droga, pone l’accento su quanto il fenomeno dell’uso di sostanze stupefacenti su scala nazionale sia diffuso, partendo proprio dalle piccole comunità.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.