VITERBO- Presso la nuova sede della Libreria dei Salici, un’occasione per ricordare e far conoscere pensieri, azioni, avvenimenti e biografie, anche attraverso le immagini, del periodo storico che ha riguardato le provincie di Viterbo e Grosseto tra Fascismo, Seconda guerra mondiale e Resistenza.
Un rapporto infine sancito dall’attività della Banda partigiana Arancio – Montauto, operante proprio tra la Maremma grossetana e l’Alta Tuscia, con il suo determinante contributo per la Liberazione dei rispettivi territori. Un legame suffragato dal Martirio di Delio Ricci di Montefiascone, Medaglia d’oro al valor militare alla memoria.
Introduce
Silvio ANTONINI, storico e documentalista dei movimenti antifascisti e resistenziali.
“La lotta dei patrioti contro il nemico a Nord di Viterbo è stata di aiuto diretto all’avanzata alleata. Un giorno il mondo conoscerà il vostro sacrificio e il vostro eroismo e, completamente libera, l’Italia ve ne sarà grata”
Generale sir Harold Alexander
Comandante supremo delle Forze alleate del Mediterraneo, 1944-45
Franco Dominici. Laureato in Storia contemporanea, vive ed insegna in Maremma. Ha pubblicato in tema di Antifascismo e Resistenza La Stampa clandestina antifascista, 1922-1930 (Effigi, 2013). Assieme a Giulietto Betti, è curatore di Banda Arancio Montauto, 1943-1944, La Resistenza fra Toscana e Lazio (Effigi, 2016) e autore di Banda armata maremmana, 1943-1944 (Effigi, 2014), Fascismo, Resistenza e altre storie in Maremma (Effigi, 2020), 1921, La Strage fascista di Roccastrada (Le Strade bianche, 2021), Il Partigiano Pietro Casciani, Storia del Reparto Lupi di Pitigliano (Le Strade bianche, 2022) e La Banda partigiana Montebuono, Una storia di Maremma (Effigi, 2023).
Diversi, altresì, i suoi contributi di analogo tenore sui periodici, nelle guide storico-geografiche ed archeologiche del territorio’e, in generale, nell’attività pubblica di divulgazione delle conoscenze storiografiche.