FdI, svolta la conferenza “Pari opportunità, pari libertà. Le iniziative del governo Meloni”

di SIMEON SCANLON –

VITERBO – Questa mattina, presso la sede FdI Viterbo, si è svolta la conferenza dal titolo “Pari opportunità, pari libertà. Le iniziative del governo Meloni” per parlare della Giornata Internazionale delle Donne e dei passi che sta compiendo il governo vigente per tutelare i diritti di genere nel paese.

Apre Laura Allegrini, assessore ai lavori pubblici per il Comune di Viterbo, sottolineando come Giorgia Meloni, prima premier femminile del paese e politica di destra, ha provato a portare avanti un’amministrazione rivolta verso i fabbisogni delle donne italiane: “Tra le leggi promulgate o proposte sono presenti approvvigionamenti per l’aumento dell’occupazione delle donne e il concentramento sul sostegno delle famiglia”. Ricorda coma la destra tuteli il genere femminile, ad citando ad esempio la legge contro la clitoridectomia. Spiega come molti degli obiettivi del governo sono coperti dal PNR, grazie al quale è stato stabilito ad esempio il “Fondo Impresa Donna”, ossia un contributo di 3000 euro per aziende che assumono madri lavoratrici. Altri fondi sono stati anche direzionati per vittime di abusi umanitari, specie per vittime di stupro di guerra, tratta di essere umani e per cura di malattie veneree, per cui è stato stabilito un fondo di 7 milioni di euro.

Si passa poi ad Antonella Sberna, che rimarca la centralità della gestione della vita delle donne in quanto madri o professioniste, cercando di aumentare la consapevolezza culturale di genere in Italia e di come molte donne scelgano di non diventare madri per questioni economiche; per risolvere questi problemi, l’esecutivo vuole rendere gratis l’asilo nido, scelta che desiderano attuare in tutta Italia.

Intervengono poi brevemente altri membri del partito, fra i quali Donatella Salvatori, a capo del Dipartimento Politico Sociale, che parla brevemente del suo supporto a Giorgia Meloni, Martina Minchella, che cita l’importanza di rendere il sostegno delle donne una questione comune e non privata; Antonella Rocchetti, la quale annuncia che ci saranno una serie di premiazioni rivolte alle donne del territorio per i loro contributi a vari settori, come lo sport, l’arte e l’imprenditoria.

Chiude Matteo Achilli, che si focalizza sull’importanza delle legge contro la violenza sulle donne per garantire sicurezza dentro e fuori le proprie mura di casa. Parla dei 120 casi di femminicidio del 2023 e di come nel 2024, al terzo mese, già siamo quasi a quota 60. “Per evitare questo fenomeno nel futuro – spiega – si devono garantire pene severe ed introdurre una campagna educativa dei giovani nell’avere una cognizione sociale normale”.

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